Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Gymnospermae
Classe: Coniferae
Famiglia: Cupressaceae
Il Cipresso di Monterey è una specie originaria della California (Baia di Monterey), dove si trova lungo i pendi rocciosi e inerpicati esposti al mare, in consociazione con querce sempreverdi. E' stato introdotto in Europa a metà Ottocento come pianta ornamentale per parchi e giardini.
Cipresso di Monterey, Cupressus macrocarpa Hartw. (foto J.B. Friday www.hawaii.edu)
Cipresso di Monterey, Cupressus macrocarpa Hartw. (foto J.B. Friday www.hawaii.edu)
Dimensione e portamento
Albero di media grandezza che raggiunge i 20 metri di altezza. La chioma è prima conica poiespansa, irregolare. Negli esemplari più vecchi assume un portamento a ombrello, con rami che formano palchi orizzontali piatti e distanziati.
Tronco e corteccia
Il tronco è prima diritto e poi più o meno obliquo, contorto e nodoso, con base allargata; la scorza è bianco-grigiastra o nocciola chiaro, fittamente solcata verticalmente.
Foglie
Persistenti e squamiformi, strettamente addensate ai rami; se strofinate emanano profumo di agrumi.
Strutture riproduttive
I fiori maschili sono piccoli coni giallastri in posizione terminale dei rametti; quelli femminili sono coni più o meno tondeggianti raggruppati a due o singoli. Il frutto è un galbulo globoso o ellissoidale, bruno scuro quando maturo, 2,5-4 cm di diametro, con 4-6 squame con rilievo in zona centrale, leggermente più piccolo di quello del cipresso comune.
Grazie alla rapida crescita e all'ottima qualità del legno (aromatico, a grana fine e giallognolo) è molto impiegato come essenza da legno. Oltre che come pianta ornamentale, in Europa è stato impiegato anche in rimboschimenti delle zone costiere del Mediterraneo grazie alla sua resistenza ai venti e alla salsedine.