Tipologia: Biotopo; istituito con Deliberazione della Giunta Provinciale del 30.11.92 n. 16949.
Regione: Trentino-Alto Adige
Provincia: Trento
Il biotopo "Lago di Toblino"si trova presso l'abitato di Sarche, lungo la strada statale che porta a Trento. Occupa una superficie di 170 ettari nel Comune di Sarche, nella Valle dei Laghi.
Castel Toblino (foto www.prolocomargone.org)
Lago di Toblino (foto www.agraria.org)
Il Lago di Toblino occupa il tratto terminale della Valle dei Laghi; questa vallata venne percorsa nel Quaternario da una serie di ghiacciai che la scavarono e la modellarono, conferendole una morfologia molto simile all'attuale e lasciando tracce tuttora evidenti del loro passaggio. L'azione dei ghiacciai è stata notevolmente favorita dalla presenza di rocce carbonatiche, di facile erosione.
Il Lago di Toblino si è formato in seguito allo sbarramento della valle ad opera del conoide del fiume Sarca, un deposito dei materiali che il fiume stesso trasportava verso valle.
Il contrasto offerto dagli elementi tipici del paesaggio mediterraneo con quello dolce della vite, unito al fascino del lago, ricco di insenature e ingentilito da un antico castello (Castel Toblino) conferiscono al paesaggio un alone romantico, motivo principale del forte richiamo turstico di questa località che viene spesso visitata frettolosamente.
In questa zona la mitezza del clima, dovuto all'influenza del vicino Lago di Garda, permette la presenza di un paesaggio vegetale di tipo submediterraneo, composto da specie estranee al consueto paesaggio trentino e tipiche invece di ambienti caldi e aridi come il leccio, presente in zona con una estesa formazione boscata. Alcune specie come l'alloro, raggiungono qui il limite settentrionale del loro areale distributivo. Nella zona circostante il lago, inoltre, fruttificano piante tipicamente mediterranee come il rosmarino, il corbezzolo, il limone e l'olivo.
La vegetazione palustre e lacustre è scarsamente rappresentata e, nella zona settentrionale del lago, si presenta impoverita a causa della massiccia immissione di acque fredde provenienti dal Lago di Santa Massenza, sulla cui riva settentrionale dal 1951 è in funzione una centrale idroelettrica alla quale giungono, per mezzo di condotte forzate, le acque fredde e ricche di limo provenienti dai bacini di Molveno e Ponte Pià. La massiccia immissione diqueste acque nel Lago di Toblino ha determinato la diminuzione della trasparenza dell'acqua e il passaggio da una colorazione verde intensa ad una lattiginosa, mentre la sedimentazione dei materiali limosi provoca una lenta, ma progressiva profondità del lago.
La grande varietà di ambienti presenti nel biotopo si riflette sulla fauna determinandone la notevole ricchezza e diversità. Il lago ospita una ricca e varia fauna ittica e costituisce un'importante area di riproduzione per numerose specie di uccelli acquatici che nei canneti lungo le rive trovano rifugio e spazio per nidificare, come l'usignolo di fiume, il germano reale, la gallinella d'acqua, la folaga e lo svazzo maggiore. Persino l'airone cinerino vi nidifica. Numerose sono le specie di uccelli che utilizzano lo specchio lacustre come luogo di svernamento o di sosta durante le migrazioni, anche in virtù del fatto che le sue acque raramente gelano completamente. Una ricca e varia fauna vertebrata trova rifugio e nutrimento anche nella fitta e rigogliosa vegetazione dei versanti che circondano il lago.
La legge provinciale (Provincia Autonoma di Trento) che ha istituito i Biotopi protetti (zone di rilevante interesse naturalistico, scientifico e culturale) è la n.14 del 23/06/1986. Nel 1987 ne sono stati individuati 287: di questi, 219 sono definiti di interesse "locale" e la loro istituzione e gestione è di competenza comunale (biotopi comunali); i 68 più importanti sono invece classificati di interesse provinciale (biotopi provinciali), e sono di competenza dell'Ufficio Biotopi del Servizio Parchi e Foreste Demaniali della Provincia.
E' stato realizzato un percorso didattico, in parte con passerelle di legno, che fiancheggia il lago.
Come arrivare
Da Trento per Riva del Garda (circa 25 km da Trento), poco prima dell'abitato di Sarche.
Servizio Parchi e Foreste Demaniali della Provincia Autonoma di Trento
Centro Direzionale Nord - Via Trener, 3
38100 Trento
Tel. 0461 495833