Tipologia: Biotopo; istituito con Deliberazione della Giunta Provinciale del 30.11.92 n. 16.942.
Regione: Trentino-Alto Adige
Provincia: Trento
Il Biotopo "Laghetti di Marco" occupa un'area di 36 ettari (a 200 metri circa di quota) in prossimità dell'abitato di Marco, nel Comune di Rovereto, nel Trentino meridionale.
Biotopo Laghetti di Marco
La zona in cui si trova il Biotopo è caratterizzata da una serie di cumuli di frana caduti dal Monte Zugna (Lavini di Marco) che si estende per alcuni chilometri lungo il fondovalle atesino. I materiali calcarei di frana sono costituiti da detriti di volume variabile.
L'area protetta e costituita da due piccole zone umide (Laghet grant e il Laghet picol). L'area è interessata da fenomeni carsici, con presenza di doline, pozzi e sistemi di fessurazione. I due laghetti di Marcooccupano due doline situate in mezzo ai depositi franosi: il livello dell'acqua varia stagionalmente, dai due metri circa del periodo piovoso autunnale alla siccità del periodo secco estivo. La vegetazione interno agli specchi d'acqua è quella tipica degli ambienti umidi, come la tifa e la cannuccia di palude; a queste si aggiungono alcune specie rare in Trentino, come Carex gracilis, Teucrium scordium e Composita Bidens frondosa. Molte le specie di invertebrati presenti nell'area, oltre ad anfibi (più specie di tritoni e rospo comune), rettili (natrice dal collare) e uccelli (come la gallinella d'acqua).
Nell'area si trova anche un bosco artificiale di pino nero, mentre nelle zone più soleggiate si trovano specie vegetali tipiche degli ambienti aridi e di substrati calcarei, come la bella Daphne alpina. Anche in questi ambienti si trovano diverse specie di rettili, uccelli e mammiferi.
La particolare ubicazione di questo biotopo di fondovalle, confinante con la zona industriale di Rovereto e ubicato in un territorio ad un forte sfruttamento antropico, è uno dei fattori di maggior rischio di degrado per l'equilibrio ecologico dei due laghetti, già in parte compromessi dalle molte attività umane del passato.
Centinaia di orme dinosauriane impresse sui calcari grigi affioranti ai Lavini di Marco, sulle pendici del Monte Zugna, costituiscono uno dei più importanti siti paleontologici europei. E' stato realizzato un percorso didattico con pannelli espicativi in pietra incisa e serigrafata che permettono ai visitatori di addentrarsi nel mondo della storia geologica del nostro territorio. Il Museo Civico di Rovereto organizza visite guidate con esperti.
Orme dinosauriane impresse sui calcari dei Lavini di Marco (foto www.museocivico.rovereto.tn.it)
La legge provinciale (Provincia Autonoma di Trento) che ha istituito i Biotopi protetti (zone di rilevante interesse naturalistico, scientifico e culturale) è la n. 14 del 23/06/1986. Nel 1987 ne sono stati individuati 287: di questi, 219 sono definiti di interesse "locale" e la loro istituzione e gestione è di competenza comunale (biotopi comunali); i 68 più importanti sono invece classificati di interesse provinciale (biotopi provinciali), e sono di competenza dell'Ufficio Biotopi del Servizio Parchi e Foreste Demaniali della Provincia.
Nel Biotopo è stata realizzato un percorso didattico ad anello (tempo di percorrenza 1,30 ore circa).
Come arrivare
Da Rovereto percorrere la strada statale fino a Marco (pochi chilometri a sud di Rovereto).
Servizio Parchi e Foreste Demaniali della Provincia Autonoma di Trento
Centro Direzionale Nord - Via Trener, 3
38100 Trento
Tel. 0461 495833