Classe: Mammiferi
Ordine: Roditori
Famiglia: Sciuridi
Genere: Marmota
Specie: marmota
La Marmotta è diffusa con la sottospecie "marmota" nell'arco alpino e con la sottospecie "latirostris" nei Carpazi, Monti Tatra e alcuni gruppi montuosi della Germania. Nella seconda metà del XX secolo la Marmota marmota marmota è stata introdotta nei Pirenei e in alcune zone dell'Appennino settentrionale (ligure e tosco-emiliano), dove ha dato origine a piccole popolazioni naturalizzate.
Sulle Alpi la Marmotta preferisce i versanti esposti a sud e ad elevata pendenza, caratterizzati da prateria con pietraie o massi sparsi e radi arbusti di mugo, rododendro e ginepro.
Marmotta (foto www2.ac-lyon.fr)
Marmotta (foto Davide Martinelli)
Roditore erbivoro di medie dimensioni (peso di 5-6 Kg, lunghezza circa 70 cm di lunghezza, compresa la coda di 20 cm circa). La pelliccia è folta e ruvida, grigio bruna sul dorso e ruggine nella parte inferiore. La coda, scura e pelosa, termina con un ciuffo nero. La testa è grossa e rotonda e la posizione degli occhi gli permette di avere un largo campo visivo. Gli incisivi sono molto sviluppati.
Di abitudini diurne, dedica la giornata alla ricerca di cibo (erbe, germogli, radici, fiori, frutta e bulbi; solo occasionalmente si nutre di insetti), a farsi pulizia, a crogiolarsi al sole e a giocare con i propri simili. Scava tane anche molto complesse (estive ed invernali), dove passa la notte e le ore più calde del giorno.
Il letargo va da ottobre ad aprile circa.
Il risveglio coincide con il periodo degli accoppiamenti. Al termine della gestazione di 30–35 giorni, la femmina partorisce da 2 a 7 piccoli, che escono dalla tana dopo 40 giorni; a circa due mesi sono indipendenti.