Classe: Mammiferi
Ordine: Carnivori
Famiglia: Felidi
Genere: Felis
Specie: silvestris
Il Gatto selvatico è caratterizzato da una distribuzione particolarmente ampia sia in Eurasia che in Africa. L’areale della specie si estende infatti dall’Europa occidentale all'India, alla Cina occidentale ed alla Mongolia, e copre quasi l’intero continente africano.
In Italia è presente in tutta l’area centro-meridionale, in Sicilia ed in Sardegna. Il limite settentrionale della distribuzione peninsulare della specie è rappresentato da parte della Toscana, dall’Umbria e dalle Marche. Nell’Italia settentrionale la specie è segnalata al confine tra Liguria e Piemonte ed in Friuli, mentre è assente dall’Appennino settentrionale e dalla maggior parte delle Alpi.
Gatto selvatico - Felis silvestris (foto www.bioport.hu)
Gatto selvatico (foto www.confavi-cst-ms.it)
Lunghezza testa-corpo: 45-80 cm
Lunghezza coda: 29-40 cm
Peso: 3,5-8 kg
Più massiccio del gatto domestico. Il pelo è relativamente lungo, soffice e sottile; superiormente grigio-giallastro con stretta striscia nera sulla schiena; fianchi e altre porzioni corporee striati di nero; inferiormente bianco-giallastro.
Testa tonda, naso carnicino, occhi relativamente grandi, giallo-verdi.
Zampe di media lunghezza, anteriori con 5 unghie, posteriori con 4. La coda è lunga, uniformemente folta, con anelli e apice neri.
Dimorfismo sessuale: poco evidente (maschio più grosso della femmina e con testa più massiccia).
Abitudini soprattutto crepuscolari-notturne; solitario, in coppia o in gruppi familiari. Vive in aree boscate o cespugliate.
Alimentazione: soprattutto micromammiferi, fino alla mole di un coniglio selvatico, uccelli, rettili, anfibi.
Raggiunge la maturità sessuale nell'anno seguente alla nascita. Si accoppia da marzo a maggio. Partorisce 2-6 piccoli inetti, allevati dalla madre.
Il gatto domestico discende soprattutto dalla sottospecie lybica, che abita l'Asia Minore e l'Africa settentrionale. Può incrociarsi con il gatto domestico, generando prole feconda.