- Classe: Mammiferi (tre paia di mammelle)
- Superordine: Gliri
- Ordine: Lagomorfi o Duplici-dentati
- Famiglia: Leporidi
- Genere: Lepus (Linneo,1758)
- Specie: europaeus (Pallas, 1778)
- Lunghezza corpo 40/70 cm;
- Orecchie 8/14 cm;
- Piede posteriore 9,5/15 cm;
- Peso corpo da 1,5/6,5 Kg.
Il corpo é ricoperto di pelo color fulvo-grigiastro frammisto con nero sul dorso, più rossiccio sul collo, sulle spalle, sui fianchi.
Le lunghe orecchie hanno la punta nera e sono fulvo pallide; nera é pure la parte superiore della coda, che inferiormente e ai lati é bianca; arti posteriori più lunghi degli anteriori.
E’ diffusa in tutta l’Europa continentale (ad eccezione della Penisola Iberica, Sardegna e isole Baleari), in Transcaucasia, Asia Minore, Siria, Palestina e Iraq.
E’ stata introdotta con successo in Estremo Oriente, Sudamerica, Nordamerica, Nuova Zelanda. Vive sia in pianura che in zone collinari-montane, si nutre di tutti i tipi di vegetali.
Riproduzione - gennaio/settembre
Gestazione - 41/42 giorni
Numero cuccioli - 2/6 per 2/3 cucciolate anno
Primi passi - dopo 4/5 giorni
Svezzamento - 14/21 giorni
Maturità sessuale - 5/7 mesi M, 6/8 mesi F
Longevità - 5/8 anni
Oltre alla Lepre comune, nell’Italia centrale e meridionale è presente anche un’altra specie, la Lepre italica (Lepus corsicanus De Winton, 1898). Quest’ultima è l’unica specie di lepre presente in Sicilia. Si tratta di una specie endemica minacciata in gran parte dell’areale (Penisola), oggetto di specifiche misure di conservazione da parte dello Stato (Piano d'Azione Nazionale per la Lepre italica: www.minambiente.it/index.php?id_sezione=715). La Lepre comune e la Lepre italica sono distinguibili anche per alcune caratteristiche del mantello evidenziate nelle foto che seguono.
Lepre europea (sinistra) e lepre italica (destra)
(foto Valter Trocchi Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica)
Particolare della coscia nelle lepre italica (sinistra) e nella lepre europea (destra)
(foto Valter Trocchi Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica)
Nuca e della parte dorsale del collo nella lepre europea (sinistra) e nella lepre italica (destra)
(foto Valter Trocchi Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica)
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- Dott. Gianmaria Pisani gianmaria.pisani@nemo.unipr.it
- Dott.ssa Chiara Serena Soffiantini chiaraserena.soffiantini@nemo.unipr.it
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