Classe: Mammiferi
Ordine: Roditori
Famiglia: Gliridi
Genere: Dryomys
Specie: nitedula
Il Driomio è una specie ad ampio areale euroasiatico, che si estende da Germania, Italia, ex-Jugoslavia e Grecia fino ad includere vasti settori dell'Asia centrale, ove è presente sino alla regione cinese del Tien Shan, all'Afghanistan e all'Iran.
L'areale italiano della specie è circoscritto alle Alpi orientali e ad alcune località dell'Appennino Calabrese quali Aspromonte e Pollino, ove la sua presenza è stata segnalata in tempi piuttosto recenti.
Driomio - Dryomys nitedula (foto http://sgp.undp.org)
Driomio (foto Venconi)
Lunghezza testa-corpo: 8-12 cm
Lunghezza coda: 7-10 cm
Peso: 17-40 grammi
Presenta un corpo allungato, più piccolo del ghiro e del quercino. Il mantello è superiormente grigio o grigio-brunastro, inferiormente bianco o biancastro. La testa presenta una mascherina nera attorno ai grandi occhi sporgenti allungata alla base degli orecchi brevi, ben visibili e tondeggianti.
Le zampe sono brevi, le posteriori più lunghe con 5 dita e 6 cuscinetti plantari. La coda ha peli mudi-lunghi uniformemente distribuiti.
Il maschio è generalmente più grosso della femmina.
Abitudini soprattutto diurne. Va in letargo da ottobre-novembre ad aprile-maggio, in cavità del terreno, rocce, alberi. Vive in boschi vari con sottobosco fino a 2000 metri di quota.
Alimentazione: insetti, parti di vegetali, uova e nidiacei di piccoli uccelli.
La maturità sessuale viene raggiunta nell'anno successivo a quello della nascita.
Periodo di accoppiamento: da aprile ad agosto. La gestazione dura 23-25 giorni. Uno o due parti all'anno, ciascuno con 2-6 piccoli.
Versi: brontolii, sibili, soffi, sbuffi, squittii.
Ha un udito molto sviluppato.