Famiglia: Asteraceae - Compositae
Specie: Santolina chamaecyparissus L.
Nomi comuni: santolina, crespolina.
La Santolina è una pianta arbustiva originaria probabilmente dell'area mediterranea, dal portamento eretto o semiprostrato, molto aromatica. In Italia è presente, coltivata a scopo ornamentale e talora inselvatichita, in quasi tutto il territorio. Cresce nei luoghi aridi e sassosi, dal piano ai 1000 metri.
Piantina di Santolina Santolina chamaecyparissus L. (foto www.agraria.org)
Fiori di Santolina Santolina chamaecyparissus L. (foto www.agraria.org)
Pianta suffruticosa, grigio-tomentosa, con piccoli fusti eretti e ramificato, alti circa 30-50 cm. Le foglie hanno la lamina a contorno strettamente lineare, pettinato-dentata, con brevi lacinie cilindriche o subclavate. In giugno-luglio, produce piccoli fiori giallo-oro, arrotondati, riuniti in infiorescenze apicali.
Di solito viene riprodotta per divisione dei cespi o per talea erbacea fatta radicare in terriccio sabbioso; in genere è sterile. Quando le nuove piantine sono abbastanza sviluppate, vengono trapiantate in vasi singoli o in piena terra, in posizione ben soleggiata e in substrato ben drenato. Molto adatta per realizzare piccole siepi in luoghi aridi.
Tagliare i rametti a inizio estate quando sono in piena fioritura e farli essiccare in luogo ombroso e ventilato. Conservare al riparo dalla luce e dall'umidità
La santolina possiede proprietà digestive, antispasmodiche, tonico-stimolanti, antisettiche (infuso o decotto). Per uso esterno come antipruriginoso in caso di punture di insetti.