Famiglia: Cruciferae - Brassicaceae
Specie: Eruca sativa Mill.
Altri nomi comuni: Aruca, Erba ruga, Gruritta, Rucola coltivata, Ruchetta.
Sinonimi: Brassica eruca, Eruca eruca.
Pianta erbacea annuale conosciuta fin dai tempi antichi. Gli antichi romani attribuivano alla Rucola proprietà afrodisiache e ne consumavano anche i semi. Un tempo la Rucola era più apprezzata per virtù medicinali che per l’uso alimentare. La rucola cresce spontanea nell'Italia mediterranea, dal livello del mare e fino agli 800 metri d'altezza; il suo substrato prediletto è ben sciolto e sabbioso.
Rucola - Eruca sativa Mill. (foto Stefan Imhof http://online-media.uni-marburg.de)
Le foglie di questa pianta erbacea annuale sono disposte alternativamente lungo lo stelo e hanno forma oblunga di lancia; le superiori sono più strette delle inferiori; hanno un odore caratteristico e un sapore decisamente acidulo. I piccoli fiori sono formati da quattro petali solitamente bianchi o di colore paglierino e si innalzano su steli sottili.
Il ciclo vegetativo di questa erba è molto breve: dal momento della semina, che si effettua a primavera direttamente in piena terra, al completamento del ciclo vitale trascorrono spesso solo poche settimane.
Cresce bene in pieno sole come in leggera ombra, purché sia posta al riparo dai venti. In condizioni climatiche ideali talora le piante mantengono la vegetazione anche in inverno.
La coltivazione della rucola può venir effettuata anche in contenitori.
Tagliare le foglie da consumare fresche.
Apprezzata fin da tempi antichi per il suo aroma speziato e piccante, la Rucola viene molto usata nelle insalate e nelle salse; arricchisce di sapore i tramezzini, le pizze, esalta alcuni formaggi molli e può anche essere cotta a vapore.
Proprietà terapeutiche: vitaminizzanti, antiscorbutiche, aperitive, digestive.