Famiglia: Ombrelliferae
Specie: Pimpinella anisum L.
L'anice é pianta originaria de Medioriente; è la varietà di anice più nota in occidente. Esistono altre due specie che rispondono al nome comune di anice: l'anice stellato e l'anice pepato. L'anice si è talmente diffuso nella nostra Penisola da potersi considerare una pianta spontanea.
Fiori e frutti di Anice verde - Pimpinella anisum L. (foto www.uni-graz.at)
Anice verde - Pimpinella anisum L.
Pianta dal fusto rotondeggiante e cavo all'interno; può raggiungere il metro d'altezza.
Le foglie non sono molto numerose e appaiono differenti per forma a seconda della posizione che occupano lungo i fusti: quelle situate presso la base del cespo, di forma ovata rotondeggiante, dentate, lobate sono dotate di un picciolo lungo, che forma una piccola guaina verso la base; quelle superiori finemente incise e piumose hanno il picciolo più breve. I fiori dell'anice sono piccoli, biancastri, e disposti in infiorescenze a forma di ombrella. La fioritura avviene in piena estate. Il frutto è un achenio.
Si riproduce per semina, verso aprile o maggio; poiché‚ i semi sono piccoli la copertura con terra deve essere leggera e il terreno di semina deve essere stato finemente lavorato. Per germogliare impiegano 2-3 settimane, dopo di che la piantina d'anice cresce rapidamente. Se la semina é stata eseguita troppo fitta si dovrà procedere al diradamento sfoltendo le piantine quando raggiungono circa i dieci centimetri d'altezza; conviene cercare di evitare i trapianti perché non vengono ben tollerati. Contenere lo sviluppo delle infestanti mediante sarchiature e irrigare se necessario. Predilige i luoghi soleggiati e riparati dai venti.
Raccogliere le ombrelle mature in agosto-settembre nelle prime ore del mattino quando la rugiada impedisce ai frutti di cadere. Farli essiccare in luogo fresco ed arieggiato e, ad essiccazione avvenuta, batterli delicatamente e raccogliere gli acheni.
L'anice possiede una sostanza oleosa, l'anetolo. Viene usato in confetteria, liquoreria, farmacia. Entra nella composizione di numerosi dolci e pani aromatici, nonché di caramelle e di varie bevande alcoliche, tra cui l'anisette e l'assenzio.
Il masticare, a fine pasto, dei semi di anice leggermente tostati funge da digestivo e profuma l'alito
Proprietà terapeutiche: carminative, stomachiche, spasmolitiche, balsamiche.