Famiglia: Capparidaceae
Specie: Capparis spinosa L.
Pianta perenne di origine euroasiatica; è diffusa in tutto il mediterraneo e nel centro-sud Italia sia coltivata che spontanea.
Cappero - Capparis spinosa L. (foto www.agraria.org)
Fiore di Cappero - Capparis spinosa L. (foto www.agraria.org)
Capperi (foto http://pantelvoice.blogspot.it)
Presenta fusti prostrati o ascendenti, alti fino a 70 cm., legnosi alla base. Le foglie sono rotondeggianti, con due stipole aculeate alla base. I fiori presentano quattro petali bianco rosati con al centro un ciuffo di stami rosa violacei. Il frutto è una bacca oblunga contenente molti semi.
La riproduzione può essere per seme o per talea di rametti da far radicare in substrato sabbioso. La germinazione è lenta. Quando sono sufficientemente sviluppate vengono poste tra le fessure dei muri a secco o a terra tra le pietre, in luogo assolato e riparato dai venti. Le piante adulte sono molto resistenti e richiedono una potatura autunnale dei rami vecchi e di quelli secchi.
Raccogliere i boccioli fiorali e i frutticini giovani e conservarli sotto sale o aceto.
In cucina i capperi (boccioli fiorali) si abbina con carne, pesci lessati, salse, sughi, frittate, pizze. Meno usati sono i frutticini.
Proprietà terapeutiche: astringenti, diuretiche, digestive, aperitive.