Tipologia: Oasi Naturalistica - A.N.P.I.L. - Oasi WWF
Regione: Toscana
L’area protetta (25 ettari, di cui 8 allagati) è situata nel Comune di Barberino di Mugello (Provincia di Firenze), nelle vicinanze del paese di Galliano, a 5 Km da Barberino e a 30 Km da Firenze, e si sviluppa sulla sponda nord-est del Lago di Bilancino, bacino artificiale originatosi in seguito alla realizzazione della diga del Bilancino a sbarramento del fiume Sieve, completata nel 2005 dalla Regione Toscana.
Oasi Naturalistica di Gabbianello (foto www.agraria.org)
L’Oasi Naturalistica di Gabbianello si colloca in un contesto paesaggistico, tipicamente toscano, di grande suggestione, circondata da ampie zone boschive, pascoli e zone coltivate principalmente col metodo biologico, in un’area pianeggiante protetta dai monti dell’Appennino tosco-romagnolo e dal rilievo dalla Calvana. Nel 2004 è stata riconosciuta come A.N.P.I.L. (Area naturale protetta d’Interesse locale) del Sistema Regionale delle Aree Protette della Toscana, e rientra nel Sistema Nazionale WWF Italia delle Oasi.
Intorno all’Oasi sorgono numerose opere architettoniche di grande interesse storico: i castelli medicei del Trebbio e Cafaggiolo, la Villa delle Maschere, la Pieve romanica di S.Giovanni in Petroio, la strada romana Flaminia militare.
Giardino acquatico (foto www.gabbianello.it)
Oche in autunno - Oasi Naturalistica di Gabbianello (foto www.gabbianello.it)
La diversificazione di habitat e la favorevole posizione geografica, rendono l'Oasi di Gabbianello un luogo importante per lo svernamento delle anatre, in particolare Germano reale, Alzavola, Fischione, e favorevole per la nidicazione di molte specie, come il Cavaliere d’Italia, il Tarabusino, la Marzaiola. Durante la migrazione l'area è frequentata da numerosi uccelli, fra cui Cicogna bianca, Gru e Oca selvatica. Particolare attenzione merita la presenza del Fenicottero rosa nel corso della migrazione autunnale.
Tra i passeriformi troviamo specie tipiche del canneto come il Cannareccione, la Cannaiola e l’Usignolo di fiume. Tra i rapaci, stanziali o di passo, si possono osservare il Gheppio, la Poiana, il Falco pellegrino, il Falco pescatore, il Falco di palude e l’Albanella reale. I periodi migliori per l'osservazione degli animali sono l'autunno (ottobre e novembre) e la primavera (marzo e aprile).
L’Oasi rappresenta inoltre un punto di partenza fondamentale per la scoperta del territorio locale, con un programma di escursioni a piedi ed in mountain bike alla scoperta delle meraviglie storiche, naturalistiche e paesaggistiche di questo angolo della Toscana.
Dotazioni attuali dell'area:
- Area umida di circa 8 ettari, con profondità dell'acqua variabile da 0 a 80-100 cm;
- Bosco igrofilo planiziare nell'area a nord della zona umida;
- Sentiero per la visita guidata dell'area, schermato e dotato di cinque capanni per il birdwatching;
- Centro visite per lo svolgimento di attività di educazione ambientale, con piccolo bookshop.
Lo Stagno didattico: uno stagno artificiale attraversato da un pontile in legno che permette di osservare, facilmente, gli animali che abitano in questo ecosistema e la vegetazione igrofila tipica delle zone umide della Toscana.
- Giardino delle farfalle: si tratta di uno spazio caratterizzato da piante “appetite” dai Lepidotteri e microambienti che ne favoriscono la sosta e la riproduzione, in cui è possibile osservare, fotografare e studiare le farfalle nelle varie fasi di sviluppo.
- Il Campo collezione “Frutti dei Medici”: è un frutteto realizzato per permettere la conservazione di antiche varietà di piante da frutto del Mugello (oltre 50 varietà), selezionate e coltivate fin dal tempo dei Medici ed ora a rischio estinzione.
L’Oasi è aperta tutte le domeniche ed i giorni festivi (da aprile a giugno anche il sabato); chiusura luglio-agosto. Visite per scolaresche e gruppi: infrasettimanali su appuntamento.
Come si raggiungere
In auto: dall’autostrada del Sole (A1, uscita Barberino di Mugello) o da via bolognese seguendo le indicazioni per Barberino di Mugello. Mantenendosi sulla strada statale n. 65 voltare per Galliano e dopo 1 km seguire i cartelli indicativi dell’Oasi (dalla uscita A1 circa 6 km).
Gestione
L'Oasi Naturalistica di Gabbianello è gestita dalla cooperativa Ischetus sotto l’egida del WWF.
Sito Web: www.gabbianello.it
E-Mail: info@gabbianello.it