La zona di produzione delle uve atte a produrre i vini “COLLI D’IMOLA” comprende i territori a
vocazione viticola ricadenti nei seguenti comuni compresi nella provincia di Bologna:
Fontanelice, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Imola, Dozza, Castel San Pietro Terme e Ozzano
dell’Emilia.
Per i Comuni di Imola, Dozza, Castel San Pietro Terme ed Ozzano dell’Emilia il limite a valle è
delimitato dalla strada statale n. 9 “Emilia”.
La viticoltura sui colli imolesi è attestata sin da epoca medioevale, e nel 1300 si parla espressamente di Albana quale varietà di pregio per il territorio, nonché di altre uve bianche arrivate fino ai giorni nostri, come Trebbiano, Maligia, Garganega e Verdea. Tra le uve nere, invece, sono ricordati nomi (Grilla, Ziziga o Rubiola, Maiolo) di cui ad oggi si è persa memoria, ad eccezione della Lambrusca. Nel Settecento, con le bonifiche idrauliche della pianura e l’avvento della mezzadria, si diffonde e si afferma la piantata, sebbene in collina permanga anche la coltura specializzata in vigna, con netta preferenza per i vitigni bianchi (Albana, Malvasia, Moscatelli, ecc.), che dava adito ad una certa esportazione. In questo periodo i vini di Imola si creano una buona reputazione, tanto che un documento del 1824 riferisce che sono fatti a dovere e molto apprezzati. Nell’Ottocento i nobili locali iniziano ad introdurre in coltivazione anche alcuni vitigni stranieri, per lo più francesi (Pinot bianco, Pinot nero, Sauvignon e Cabernet Sauvignon e Cabernet franc), che si affiancano sia in campo che nelle miscele di vino ai consolidati vitigni locali (Albana, Trebbiano, Sangiovese, Negretto). Nel 1885 viene fondata anche una cantina sperimentale, allo scopo di studiare le varietà coltivate sul territorio (per consigliare nella scelta dei vitigni per i nuovi impianti) e sviluppare le industrie inerenti l’enologia. Si può collocare, quindi, in questo periodo la nascita di una viticoltura dei colli di Imola finalizzata a produzioni qualitative, sempre più aderenti alle richieste del mercato. Le alterne vicende della fillossera e dei due conflitti mondiali determinano pesanti ripercussioni sulla viticoltura e sull’agricoltura di collina in generale, ma i produttori rimasti proseguono la loro attività, sempre con un occhio di riguardo alla qualità. A partire dalla seconda metà degli anni ’90 del Novecento la viticoltura di collina viene ristrutturata e iniziano a farsi strada nuove tecniche e tecnologie enologiche in grado di valorizzare ulteriormente una materia prima già particolarmente curata in vigna.
Consorzio Vini di Romagna
Base ampelografica
I Vini a denominazione di origine controllata “COLLI D’IMOLA” rosso, anche nelle tipologie novello e
riserva, e bianco, anche nelle tipologie frizzante e superiore, devono essere ottenuti da uve provenienti da
vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici,
idonei alla coltivazione in Emilia-Romagna, iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da
vino, riportati nel presente disciplinare.
La denominazione di origine controllata “COLLI D’IMOLA” seguita da una delle seguenti
specificazioni: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Barbera, Trebbiano (da Trebbiano Romagnolo),
Pignoletto, Chardonnay, é riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito
aziendale per almeno l’85% dal corrispondente vitigno.
Possono concorrere alla produzione di detti vini, da sole o congiuntamente, anche le uve, a bacca di
colore analogo, provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione in Emilia-Romagna, fino ad un massimo
del 15%.
I vini “COLLI D’IMOLA” bianco, “COLLI D’IMOLA” Trebbiano, “COLLI D’IMOLA” Pignoletto, “COLLI D’IMOLA” Chardonnay e “COLLI D’IMOLA” Barbera, possono essere prodotti nella tipologia “frizzante”.
I vini “COLLI D’IMOLA” rosso, “COLLI D’IMOLA” Sangiovese, “COLLI D’IMOLA” Cabernet
Sauvignon possono essere prodotti nella tipologia “riserva”.
Fanno parte dell’albo dei vigneti del vino a DOC “COLLI D’IMOLA”, senz’altra specificazione, i vigneti
iscritti agli albi dei vini a DOC:
“COLLI D’IMOLA SANGIOVESE”
“COLLI D’IMOLA CABERNET SAUVIGNON”
“COLLI D’IMOLA BARBERA”
“COLLI D’IMOLA TREBBIANO”
“COLLI D’IMOLA PIGNOLETTO”
“COLLI D’IMOLA CHARDONNAY”
Fanno parte dell’albo dei vigneti del vino a DOC “COLLI D’IMOLA”, senz’altra specificazione, i vigneti
iscritti all’albo del vino a DOCG “Albana di Romagna”, ubicati nella zona di produzione sempreché rispondenti ai requisiti del presente disciplinare.
I vini a denominazione di origine controllata “COLLI D’IMOLA”, all’atto dell’immissione al consumo devono presentare aspetto limpido e rispondere alle seguenti caratteristiche fisiche, chimiche ed organolettiche:
COLLI D’IMOLA BIANCO:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%;
acidità totale minima: 5 g/l.
estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
COLLI D’IMOLA BIANCO “FRIZZANTE”:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%;
acidità totale minima: 5 g/l.
estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
COLLI D’IMOLA BIANCO “SUPERIORE”:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
zuccheri riduttori massimo: 4 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18 g/l.
COLLI D’IMOLA ROSSO:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 20 g/l.
COLLI D’IMOLA ROSSO “RISERVA”:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
zuccheri riduttori massimo: 4 g/l;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 20 g/l.
COLLI D’IMOLA ROSSO NOVELLO:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%;
zuccheri riduttori massimo: 10 g/l;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18 g/l.
COLLI D’IMOLA SANGIOVESE:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
zuccheri riduttori massimo: 4 g/l;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 20 g/l.
COLLI D’IMOLA SANGIOVESE RISERVA:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
zuccheri riduttori massimo: 4 g/l;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 20 g/l.
COLLI D’IMOLA CABERNET SAUVIGNON:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
zuccheri riduttori massimo: 4 g/l;
estratto non riduttore minimo: 20 g/l.
COLLI D’IMOLA CABERNET SAUVIGNON RISERVA:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
zuccheri riduttori massimo: 4 g/l;
estratto non riduttore minimo: 20 g/l.
COLLI D’IMOLA BARBERA:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18 g/l.
COLLI D’IMOLA BARBERA FRIZZANTE:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18 g/l.
COLLI D’IMOLA TREBBIANO:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%;
acidità totale minima: 5 g/l;
estratto non riduttore netto minimo: 16 g/l.
COLLI D’IMOLA TREBBIANO FRIZZANTE:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%;
acidità totale minima: 5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
COLLI D’IMOLA PIGNOLETTO:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
acidità totale minima: 5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
COLLI D’IMOLA PIGNOLETTO FRIZZANTE:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
acidità totale minima: 5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
COLLI D’IMOLA CHARDONNAY:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
acidità totale minima: 4 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
COLLI D’IMOLA CHARDONNAY FRIZZANTE:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;
acidità totale minima: 4 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
I vini a denominazione di origine controllata “COLLI D’IMOLA”, all’atto dell’immissione al consumo devono presentare aspetto limpido e rispondere alle seguenti caratteristiche fisiche, chimiche ed organolettiche:
COLLI D’IMOLA BIANCO:
colore: giallo paglierino;
odore: vinoso, leggermente fruttato;
sapore: secco, abboccato, amabile, dolce.
COLLI D’IMOLA BIANCO “FRIZZANTE”:
colore: giallo paglierino;
odore: vinoso, leggermente fruttato;
sapore: secco, abboccato, amabile, dolce.
COLLI D’IMOLA BIANCO “SUPERIORE”:
colore: giallo, paglierino;
odore: vinoso, leggermente fruttato;
sapore: di giusto corpo, asciutto, armonico.
COLLI D’IMOLA ROSSO:
colore: rosso rubino che acquista riflessi granati con l’invecchiamento;
odore: vinoso, intenso;
sapore: secco, abboccato, amabile, dolce.
COLLI D’IMOLA ROSSO “RISERVA”:
colore: rosso rubino che acquista riflessi granati con l’invecchiamento;
odore: vinoso, intenso;
sapore: secco.
COLLI D’IMOLA ROSSO NOVELLO:
colore: rosso, rubino;
odore: vinoso, intenso, fruttato;
sapore: asciutto, rotondo, sapido, armonico.
COLLI D’IMOLA SANGIOVESE:
colore: rosso rubino talora con orli violacei;
odore: vinoso, con profumo delicato;
sapore: di gusto pieno, asciutto, armonico.
COLLI D’IMOLA SANGIOVESE RISERVA:
colore: rosso rubino talora con orli violacei;
odore: vinoso, con profumo delicato;
sapore: di gusto pieno, asciutto, armonico.
COLLI D’IMOLA CABERNET SAUVIGNON:
colore: rosso rubino che acquista riflessi granati con l’invecchiamento;
odore: vinoso, con caratteristiche varietali;
sapore: pieno, asciutto, armonico.
COLLI D’IMOLA CABERNET SAUVIGNON RISERVA:
colore: rosso rubino che acquista riflessi granati con l’invecchiamento;
odore: vinoso, con caratteristiche varietali;
sapore: pieno, asciutto, armonico.
COLLI D’IMOLA BARBERA:
colore: rosso carico tendente al violaceo;
odore: vinoso, con caratteristiche varietali;
sapore: pieno asciutto, abboccato, armonico.
COLLI D’IMOLA BARBERA FRIZZANTE:
colore: rosso carico tendente al violaceo;
odore: vinoso, con caratteristiche varietali;
sapore: pieno asciutto, abboccato, armonico.
COLLI D’IMOLA TREBBIANO:
colore: paglierino più o meno intenso;
odore: vinoso, gradevole;
sapore: asciutto, abboccato, sapido, armonico.
COLLI D’IMOLA TREBBIANO FRIZZANTE:
colore: paglierino più o meno intenso;
odore: vinoso, gradevole;
sapore: asciutto, abboccato, sapido, armonico.
COLLI D’IMOLA PIGNOLETTO:
colore: paglierino chiaro, a volte con riflessi verdognoli;
odore: vinoso, delicato, varietale;
sapore: asciutto, abboccato, armonico.
COLLI D’IMOLA PIGNOLETTO FRIZZANTE:
colore: paglierino chiaro, a volte con riflessi verdognoli;
odore: vinoso, delicato, varietale;
sapore: asciutto, abboccato, armonico.
COLLI D’IMOLA CHARDONNAY:
colore paglierino più o meno carico;
odore: vinoso, delicato, varietale;
sapore: asciutto, abboccato, armonico.
COLLI D’IMOLA CHARDONNAY FRIZZANTE:
colore paglierino più o meno carico;
odore: vinoso, delicato, varietale;
sapore: asciutto, abboccato, armonico.
Variano a seconda della tipologia di vino.