Presentata alla 16° fiera campionaria triveneta di Padova nel 1934 dalla Cattedra Ambulante di Agricoltura di Lonigo.
La Millefiori di Lonigo sembra ascrivibile al gruppo Megiarola.
Dopo due anni di selezione per i relativi controlli volti ad identificare la vera natura degli animali reperiti presso un allevamento tradizionale del basso Veneto, inizia la riselezione di una vecchia razza tradizionale: la Millefiori di Lonigo. I problemi sono tanti, uova rosee anziché candide, orecchioni spesso intensamente venati di rosso, creste dritte nelle femmine.
Tanti anni di incroci disordinati hanno in parte snaturato la razza, ma forse l'antica semenza non è ancora del tutto dispersa.
Caratteristica particolare degli individui in selezione è l'impennamento tardivo simile a quello delle Valdarnesi e un certo numero di penne della coda e delle ali che presenta una rotazione sul proprio asse, forse regalo sgradito della stretta consanguineità.
Mantello millefiori, cresta semplice, orecchioni bianchi, pelle e tarsi gialli.
Gallo di razza Millefiori di Lonigo (foto Luca Rizzini)
Gallina di razza Millefiori di Lonigo (foto Luca Rizzini)