Tipologia: Parco Naturale Regionale; istituito con L.R. 16 settembre 1983, n. 79.
Regione: Lombardia
Provincia: Brescia
Il Parco Naturale dell'Adamello interessa il versante occidentale dell'omonimo gruppo montuoso; occupa una superficie di 50.996 ettari sul versante orografico sinistro della Valle Camonica, in provincia di Brescia. Il Parco dell'Adamello confina a nord con quello dello Stelvio (a suo volta attiguo al Parco Nazionale svizzero dell'Engadina) e ad est con il Parco naturale Adamello-Brenta (in Trentino), formando la più vasta area protetta delle Alpi (circa 250.000 ettari).
Vetta del Monte Adamello - Parco Naturale dell'Adamello (foto Enzo Bona www.parcoadamello.it)
Il gruppo montuoso dell'Adamello si eleva sulle Alpi Retiche a cavallo del Trentino e della Lombardia. La cima più elevata è l'Adamello con 3.554 metri di quota: sporge dal margine di un bacino tutto coperto di ghiaccio, chiamato Pian di Neve, e cinto da una serie di cime anch'esse di notevole altezza. La massa principale dell'Adamello è una roccia granitoide chiamata tonalite (il nome deriva dal passo del Tonale) che viene largamente impiegata per la pavimentazione di strade ed anche in edilizia. Il massiccio di tonalite è circondato da una fascia di prevalenti gneiss al nord e di scisti paleozoici al sud le cui formazioni una volta erano distese su tutto l'ammasso roccioso e che sono state asportate dall'erosione attraverso almeno 20 milioni di anni. Sono presenti anche calcari mesozoici e arenarie permiane. Il grandioso altopiano del Pian di Neve, con le Vedrette della Lobbia e del Mandrone, formano il più grande sistema glaciale italiano. Queste montagne sono state teatro di aspri scontri tra italiani ed austriaci nel corso della prima guerra mondiale.
La rete idrografica del gruppo dell'Adamello è vastissima. I ghiacciai formano un enorme serbatoio da cui l'acqua scende in lingue e cascate poderose, formando una lunga serie di laghi ed i corsi d'acqua dei quali fra i più importanti si segnalano: il Sarca, il Chiese e l'Oglio (lungo la Valle Camonica). In essi si immette una lunga serie di torrenti e torrentelli con frequenti cascate.
Nel fondovalle, fino ai mille metri d'altezza, ci sono boschi di castagno da frutto a cui si alternano prati e fustaie resinose e boschetti misti di faggio, ontano, acero, nocciolo, frassino, pioppo tremulo, salice. In certe zone particolarmente adatte si notano querce, roveri e cerri. Più in alto predominano le fustaie di abete rosso, con ogni tanto macchie di pino nero e pino silvestre. I boschi arrivano sino ai 1.900 metri mentre alberi isolati (larci e qualche cirmolo) crescono fino a 2.100 m. Oltre il limite superiore dei boschi c'è una larga fascia di arbusti (pino mugo, ontano alpino, rododendro) che, rarefacendosi sempre più, preludono, verso i 2.300 m ai pascoli alpini. Le specie più belle e rappresentative della flora alpina si trovano sul culmine delle vette; tra le tante ricordiamo il Ranunculus glacialis, il Chrysanthemum alpinum e l'Achillea moscata. la flora generale del Parco è stimata intorno alle 1.400 specie, di cui 30 endemiche.
La fauna comprende caprioli, cervi, camosci, stambecchi, marmotte, lepri, volpi e altri piccoli mammiferi. In seguito alla reintroduzione dell'orso bruno nel vicino Parco Adamello-Brenta, sono sempre più frequenti gli avvistamenti del plantigrado. Nel Parco nidificano alcune coppie di aquila reale e il raro gallo cedrone.
Vedretta di Adamé con vetta Monte Adamello (foto Ludovico Baglioni )
Gestione:
Comunità montana di Valle Camonica
Piazza F. Tassara, 3
25043 Breno (BS)
Sito web: www.parcoadamello.it