Parco Naturalistico Archeologico di Vulci - Lazio e Toscana
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Parco Naturalistico Archeologico
Regioni: Lazio e Toscana
Province: Viterbo e Grosseto

Descrizione

Il Parco naturalistico archeologico di Vulci si trova nei Comuni di Canino e Montalto di Castro. Presenta motivi di interesse naturalistico perfettamente compenetrati con quelli più spiccatamente archeologici. Il Fiora, che lo attraversa, scorre prima in un profondo canyon costituito da rocce vulcaniche per poi allargarsi, dopo una cascatella, nel suggestivo laghetto del Pellicone. L'area era anticamente occupata da una città etrusco-romana, di cui si conserva il tracciato dell'imponente cinta muraria con porte urbane e resti di luoghi di culto e dimore.
L'ingresso al Parco si effettua dalla Porta Ovest, aperta nei resti delle mura del V-IV secolo a.C. Ai lati del decumano (asse est-ovest della città) sorgono le principali testimonianze archeologiche, quasi tutte di età romana. A destra l'edificio in laterizio (II secolo) e l'edificio absidato (forse una piccola basilica cristiana tardoantica); a sinistra il Tempio Grande (IV secolo a.C.-I secolo, raro esempio di sintesi tra tradizione greca ed etrusca) e la Domus del Criptoportico (II-I secolo a.C.), un grandioso complesso residenziale con mosaici pavimentali e ambienti sotterranei. Proseguendo oltre l'incrocio con il cardo (asse nord-sud della città) si incontra il Sacello di Ercole, edificio di culto oltre il quale si esce dalla porta est raggiungendo il corso del Fiora, che si risale fino al laghetto del Pellicone.
Celebri per i sontuosi corredi rinvenuti sono inoltre le grandi necropoli etrusche di Vulci. Presso il castello della Badia, imponente struttura a ridosso del Fiora risalente al secolo XIII, ha sede il Museo Archeologico Nazionale di Vulci, che conserva importanti collezioni di reperti provenienti dalle aree archeologiche. Un itinerario ricco di spunti attraversa la zona di Vulci, snodandosi da Montalto di Castro, non lontano dalla costa tirrenica, a Marta, sul lago di Bolsena.

Il fiume Fiora

Il fiume Fiora, tra i meglio conservati dell'Italia centrale, scorre, nel tratto inferiore, in una gola ricoperta di vegetazione mediterranea. Lo sbarramento del fiume prodotto da una diga Enel ha consentito la formazione di una zona umida che ospita un bosco ripariale circondato da campi coltivati e incolti, frequentati da uccelli stanziali e di passo. La macchia è costituita prevalentemente da leccio, alloro, mirto, filliree, lentisco, mentre il bosco ripariale comprende ontano nero, salice bianco, pioppo bianco e un ricco sottobosco igrofilo.
Nei canneti si possono osservare aironi cinerini e garzette, stanziali; durante il passo migratorio aironi rossi, nitticore, cicogne e fenicotteri; in inverno germani reali e altri anatidi, oltre a numerosi limicoli; il fiume ospita un piccolo ma importantissimo nucleo di lontre.
Lungo il percorso di visita sono dislocati capanni di avvistamento; dall'ultimo di essi è possibile scorgere la diga ed avere una visione d'insieme dell'area protetta. Il fiume Fiora forma con una piccola cascata lo splendido laghetto del Pellicone, raggiungibile lungo il percorso di visita del Parco Archeologico di Vulci.

Vulci Parco Archeologico Città di Vulci

Informazioni per la visita

Oltre ai consueti percorsi, si organizzano su prenotazione percorsi di trekking, visite al parco in mountain-bike. Si può inoltre visitare l'area urbana di notte, apprezzando il suggestivo gioco di luci che illuminano i monumenti. Sono inoltre disponibili per le scuole di ogni ordine e grado e per gruppi di adulti e ragazzi, numerosi pacchetti didattici, personalizzabili per ogni esigenza.
Infine, al termine dei percorsi, e possibile, previa prenotazione, degustare al casaletto Mengarelli prodotti tipici del territorio: carne alla brace, affettati, formaggi, pane casareccio e ortaggi accompagnati da vini di produzione locale.
Per informazioni e prenotazioni : telefono 0766.879729   fax 0766.879024
dal Lun al Ven dalle 8.30 alle 13.00 ; dalle 14.00 alle 17.30

Come arrivare
In auto: da sud, autostrada A12 Roma-Civitavecchia; da nord, Autostrada A12 Genova-Rosignano; in entrambi i casi si prosegue sulla SS1 Aurelia fino a Montalto di Castro; da est, superstrada Orte-Viterbo fino a Viterbo, poi strada Viterbo-Tuscania-Montalto.

Sito web: http://www.vulci.it

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