Tipologia: Parco Naturale Regionale; istituito con L.L.R.R. 10 novembre 1988, n. 66; 6 settembre 1994, n. 37; 6 ottobre 1997, n. 29.
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Il Parco Naturale Regionale Appia Antica si sviluppa lungo l'antica via romana e occupa una superficie di 3.370 ettari nei comuni di Ciampino, Marino e Roma.
Sopra la Colata di Capo Bove - Parco Regionale dell'Appia Antica (foto www.parcoappiaantica.org)
Il territorio del Parco Regionale dell'Appia Antica ha pochi paragoni storici, monumentali e paesaggistici al mondo. A poca distanza dal Campidoglio e dal centro della Roma antica, esso custodisce la più importante testimonianza dell'antico paesaggio dell'agro romano, e ospita un sistema storico e archeologico ricchissimo di monumenti di epoca repubblicana e imperiale, paleocristiana, rinascimentale e barocca.
È stata l'attività del Vulcano Laziale, cominciata circa 600 mila anni fa, che coinvolse direttamente la zona dell‘Appia Antica con la colata di Capo Bove, a modellare gli aspetti originari del paesaggio della zona, creando quella piattaforma pianeggiante su cui fu poi tracciata la Via.
L'Appia Antica, "regina viarum" delle antiche strade consolari romane, collegava Roma con gli scali per l'Africa e l'oriente dell'Impero. Realizzata alla fine del IV secolo a.C. dal censore Appio Claudio Cieco, conserva ancora oggi ampi tratti della pavimentazione originaria (in basoli di leucite, roccia di origine vulcanica) e diversi monumenti, come il Sepolcro di Cecilia Metella, il Circo di Massenzio (con gli stalli, detti "carceres") e la Villa dei Quintili.
Il paesaggio circostante è quello tipico della campagna romana: spazi aperti coltivati o lasciati a pascolo, inframmezzati da piccoli lembi di macchia, da pini e cipressi.
Via Appia Antica (foto Stefano Solemegello)
Gestione:
Ente Parco
Via Appia Antica, 42
00179 Roma
Sito web: www.parcoappiaantica.org