Tipologia: Parco Nazionale; istituito con R.D.L. 25 gennaio 1934, n. 285 e legge 6/12/1991, n. 394.
Regione: Lazio
Provincia: Latina
Il Parco nazionale del Circeo è uno dei cinque parchi "storici" italiani; occupa una superficie di 8.484 ettari nei comuni di Latina, Ponza, Sabaudia e San Felice Circeo, in provincia di Latina.
Lago Paola - Parco Nazionale del Circeo (foto www.laghidellazio.it)
La creazione del Parco, nel 1934, ha salvato quel poco di foresta planiziaria e zona umida scampato alla imponente opera di bonifica della Palude Pontina attuata dal regime fascista. Migliaia di ettari vennero bonificati e vennero edificati nuovi centri abitati, come Littoria (l'attuale Latina), Sabaudia, Pontinia e Aprilia. Le terre furono affidate a 60.000 coloni veneti, friulani e romagnoli.
Il Parco è dominato dal promontorio calcareo del Circeo (il punto più elevato è il Picco di Circe, con i suoi 541 m); a nord si trova un lungo cordone sabbioso che separa dal mare quattro laghi salmastri e, a nord di Sabaudia, un interessante residuo dell'antica Selva di Terracina che un tempo occupava una superficie superiore ai 10.000 ettari. Dal 1976, fa parte del Parco anche l'Isola Zannone, che dista 15 miglia da Capo Circeo e fa parte dell'arcipelago delle Isole Ponziane.
Il versante nord del Monte Circeo (Quarto Freddo) è ricoperto da una fitta foresta di lecci e, più in basso, da un piccolo bosco di querce da sughero. Il versante rivolto a sud (Quarto Caldo) è invece caratterizzato da alberi e cespugli tipici della macchia mediterranea: leccio, olivastro, corbezzolo, alloro, cisto, lentisco, rosmarino, mirto, palma nana. Tra la fauna del promontorio troviamo, il tasso, il moscardino, alcune specie di pipistrelli; tra gli uccelli, il codirosso spazzacamino, il picchio muraiolo, il falco pellegrino.
Il lungo tratto sabbioso che va da Torre Paola (a nord del Monte Circeo) al Lido di Capo Portiere presenta una serie di dune (alte fino a 27 m) dove crescono piante pioniere come l'eringio, il fico degli Ottentotti e il giglio di mare selvatico. Verso l'interno si trovano specie tipiche della macchia mediterranea. La zona è frequentata nelle pre notturne da volpi, conigli selvatici e istrici.
La Foresta del Circeo è formata da diverse specie di querce, soprattutto cerro e farnett, ma anche farnia e quercia da sughero. Le zone di foresta che stagionalmente vengono allagate dalle piogge (dette "piscine") ospitano farnie, ontani, frassini, giunchi e iris palustri. Oltre a rettili ed anfibi, nella foresta vivono cinghiali, puzzole, donnole e ricci.
La zona umida del Parco è costituita dai quattro laghi di Paola, Caprolace, Monaci e Fogliano. Nel 1978 sono state inserite nell'elenco delle zone umide di interesse internazionale RAMSAR. Sono l'unico frammento rimasto della Palude Pontina. Moltissime le specie di uccelli che frequentano i laghi, i canali e gli acquitrini circostanti, migratori e nidificanti.
L'Isola Zannone, disabitata, è caratterizzata da una fitta macchia mediterranea. Dal 1922 è popolata da una colonia di mufloni, introdotti a scopo venatorio.
Zona umida d'importanza internazionale (Ramsar) istituita con D.M.A.F. 16 gennaio 1978
Superficie: 94 ettari
Tipologia: Zona umida costiera
Comune: Sabaudia (LT)
Zona umida d'importanza internazionale (Ramsar) istituita con D.M.A.F. 16 gennaio 1978
Superficie: 229 ettari
Tipologia: Zona umida costiera
Comune: Sabaudia (LT)
Zona umida d'importanza internazionale (Ramsar) istituita con D.M.A.F. 16 gennaio 1978
Superficie: 395 ettari
Tipologia: Zona umida costiera
Comune: Latina (LT)
Zona umida d'importanza internazionale (Ramsar) istituita con D.M.A.F. 16 gennaio 1978
Superficie: 1474 ettari
Tipologia: Zona umida costiera
Comune: Sabaudia (LT)
Monte Circeo - Torre Paola (foto www.sanfelicecirceo.net)
Parco Nazionale del Circeo (foto Nelli Elena)
- Museo naturalistico a Sabaudia
- Orto botanico di Villa Fogliano
Gestione:
Sede: Ufficio Amministrazione ex ASFD
Direzione Parco Nazionale del Circeo
Via Carlo Alberto, 107
04016 Sabaudia (LT)