Tipologia: Riserva Naturale; istituita con L.R. n. 29/97.
Regione: Lazio
Provincia: Roma
La Riserva Naturale Marcigliana occupa un'area di 4.696 ettari (a nord-est della capitale) su alcune alture delimitate a ovest dal corso del Tevere, il maggior artefice della conformazione del paesaggio, prima con l'erosione del suo letto poi con l'accumulo di depositi alluvionali; il fosso della Bufalotta e il rio del Casale segnano rispettivamente i confini meridionale e settentrionale della Riserva.
RomaNatura gestisce il sistema dell'Aree Naturali protette situate interamente all'interno del Comune di Roma.
Il sistema comprende 9 Riserve Naturali istituite con L.R. n. 29/97 (Marcigliana, Valle dell'Aniene, Decima-Malafede, Laurentino, Tenuta dei Massimi, Valle dei Casali, Acquafredda, Monte Mario e Insugherata), 2 Parchi Regionali precedenti all'istituzione di RomaNatura (Aguzzano e del Pineto), 2 Monumenti Naturali (Mazzalupetto-Quarto degli Ebrei e Galeria Antica) e 1 Area Marina Protetta (Secche di Tor Paterno). Complessivamente RomaNatura gestisce 14.000 ettari di natura protetta.
Riserva Naturale Marcigliana (foto www.romanatura.roma.it)
Gran parte dell'area occupata dalla Riserva della Marcigliana è stata disboscata a vantaggio della pastorizia e dell'agricoltura, ma le pendici più scoscese delle valli sono tuttora ricoperte dal bosco tipico di questa fascia climatica: la cerreta mista, spesso accompagnata da aceri e olmi. La fauna è di estremo interesse: tra i mammiferi (volpe, faina, donnola, tasso e istrice), spicca la lepre italica, specie autoctona della campagna romana. L'area è ricca di fontanili per la raccolta dell'acqua sorgiva, un tempo utilizzati per abbeverare le greggi e oggi spesso abbandonati: la vegetazione acquatica è l'habitat ideale di rane, rospi, tritoni. Di grande interesse è il sistema storico-paesistico delle grandi tenute, caratterizzate da antichi casali spesso sorti su nuclei di ville romane, e da torri medievali. In epoca imperiale nell'area della Marcigliana furono eretti ville ed edifici agricoli destinati all'allevamento e alla coltivazione di viti, olivi, alberi da frutto e grano per rifornire l'Urbe. La gestione a latifondo si è mantenuta anche per tutto il medioevo, garantendo la sopravvivenza delle ville.
Gestione:
Ente Regionale per la Gestione del Sistema
delle Aree Naturali Protette nel Comune di Roma
Villa Mazzanti, via Gomenizza, 81
00195 Roma
Sito web: www.romanatura.roma.it