Tipologia: Parco Naturale Regionale; istituito con L.L.R.R. 29 gennaio 1983, n. 8; 6 ottobre 1997, n.29.
Regione: Lazio
Province: Frosinone, Roma
Il Parco Regionale dei Monti Simbruini interessa l'omonima catena montuosa nell'Appennino centrale; con i suoi 29.990 ettari, è il più vasto parco del Lazio. Interessa i territori comunali di Camerata Nuova, Cervara di Roma, Filettino, Jenne, Subiaco, Trevi nel Lazio e Vallepietre, nelle province di Frosinone e Roma.
Santuario Vallepietra - Monastero di San Benedetto a Subiaco
La vetta più elevata dei Monti Simbruini è il Monte Viglio (2.156 m). Il gruppo montuoso è formato da una serie di dorsali calcaree allineate in direzione nord-ovest/sud-est al confine con l'Abruzzo. Presenta caratteristiche carsiche, è ricco di grotte (per esempio la Grotta dell'Inferniglio) e inghiottitoi che consentono l'infiltrazione di grandi quantità di acqua. La ricchezza idrica della zona era noto già ai tempi dei Romani che realizzarono qui diverse opere idrauliche. Per due terzi il Parco è ricoperto da boschi di querce, mentre i versanti più esposti sono coperti da leccete. Oltre gli 800-900 metri (fino a 1.500-1.900 m) compaiono i boschi di faggio, puri o frammisti a sorbo, acero montano e qualche tasso. Nel territorio del Parco le faggete presentano caratteri di ricchezza e spettacolarità degni delle foreste del vicino Parco Nazionale d'Abruzzo, passando dalla severa e cupa selva colonnare della Tagliata alle grandi faggete del Faito-Valisa-Sorgenti dell'Aniene.
Nel Parco cresce una ricca flora erbacea.
Per quanto riguarda la fauna, si segnala la presenza dell'orso, del lupo, del falco pellegrino, del lanario e, alle quote più elevate, della coturnice e dell'aquila.
All'interno dell'area si trovano monasteri e fortificazioni, oltre ad alcuni importanti santuari (SS. Trinità a Vallepietra, Sacro Speco di Santa Scolastica e San Benedetto a Subiaco).
Parco Regionale Monti Simbruini (foto http://www.arcinazzorm.it)
Gestione:
Sede: Via Roma, 48
00020 Jenne (RM)