Nel pelo del cane, specialmente quelli a pelo lungo, si formano spesso dei nodi e grovigli, la polvere gli si deposita sopra e di conseguenza hanno bisogno frequentemente di essere spazzolati, per prevenire dei nodi al pelo ed un inutile "grattamento" dell'animale. Per i cani a pelo lungo useremo un pettine a denti più larghi (distanti fra loro circa 2 mm.) che ci consentono di sciogliere i nodi, Se con la spazzolatura non è possibile sciogliere i nodi allora dovremmo tagliarli infilando il pettine sotto il nodo.
Per i cani a pelo corto è più comodo usare un guanto di setola che ci consente di lucidare il pelo esterno e nello stesso tempo togliere il sottopelo e lasciare la pelliccia morbida e lucida.
L'operazione fondamentale per l'igiene del cane è il bagno. Non esistono regole precise per la frequenza con cui lavare l'animale, ma è opportuno che lo si faccia all'incirca ogni due mesi.
Se ci accorgiamo che l'animale ha paura dell'acqua, non dobbiamo immergerlo con forza, ma deve essere avvicinato progressivamente, e la stessa deve essere tiepida.
Conviene usare uno shampoo specifico o quello per bambini. S'inizia a bagnarlo con la doccia o con un secchiello, e lo si incomincia a insaponarlo dalla coda verso la testa facendo attenzione a che il sapone non entri negli orecchi o negli occhi.
Dopo averlo sciacquato abbondantemente occorrerà strizzare il pelo delicatamente per fare uscire più acqua possibile, ed infine si asciugherà con l'asciugamano o, ma con cautela per abituarlo al rumore, con il phon, e per finire fargli fare una corsetta per attivare la circolazione, naturalmente non all'aperto se il tempo è freddo.
E' un'operazione delicata e non particolarmente difficile nello stesso tempo, specialmente se il cane "collabora", per le prime volte comunque è meglio chiedere consiglio al veterinario.
Le unghie troppo lunghe rappresentano un handicap per il cane che vive su terreni levigati come pavimenti di marmo o di legno verniciato. Il taglio va effettuato con un tagliaunghie o con una tronchesina. Occorre prestare molta attenzione a non toccare la "polpa" dell'unghia, una cosa facile se è visibile,molto difficile e quindi fare molta attenzione, se l'unghia è scura e non lascia intravedere la parte viva!.
La frequenza con cui effettuare l'operazione dipende da dove il cane vive: più tempo passa su terreni lisci dove non ha la possibilità di "grattare" e maggiore sarà la frequenza dell'operazione. Anche le zampe devono essere controllate spesso per prevenire depositi di sporco.
Se il cane si lecca spesso la zampa è perché ha qualche problema, occorrerà esaminarla con attenzione per scoprire che non ci siano dei tagli o che non abbia niente di conficcato tra le dita o nel pelo attorno.
Una buona igiene auricolare comporta innanzitutto l'asportazione dei peli che ostruiscono l'orifizio auricolare: il sistema migliore, anche se un poco selvaggio, è quello di prendere un ciuffo di peli fra il pollice e l'indice e tirare verso l'esterno delicatamente ma con decisione, ripetere l'operazione finché l'orifizio non è sgombro.
In condizioni normali un cane produce una certa quantità di cerume che favorisce infezioni batteriche. Per rimuovere il cerume che si accumula sulla superficie interna del padiglione auricolare usare dei bastoncini cotton-fioc inumiditi con appositi prodotti in commercio, e seguire la conformazione dell'orecchio.
NON METTERE IL BASTONCINO ALL'INTERNO DEGLI ORECCHI
Per la pulizia del condotto uditivo è opportuno rivolgersi allo specialista che adotterà la soluzione migliore.
Se notiamo che si gratta spesso gli orecchi e scuote violentemente la testa è meglio rivolgersi al veterinario, può significare che qualcosa negli orecchi gli dà fastidio.
Controllare che gli occhi del cane non abbiano arrossamenti o lacrimazione eccessiva,se si nota che l'animale si stropiccia l'occhio spesso,controllatelo con più attenzione potrebbe avere un'infiammazione.
Per prevenire l'insorgere di disturbi è sufficiente tenere puliti gli occhi del cane passando leggermente intorno all'occhio andando dall'estremità più vicina al naso a quella esterna, un tampone di garza sterile imbevuta in soluzioni di bagni oculari (acqua borica, infusi emollienti come la camomilla).
E' sconsigliabile usare cotone idrofilo in quanto può perdere dei filamenti che potrebbero andare dentro l'occhio del cane.
E' consigliabile praticare una pulizia, almeno settimanale, della bocca del cane, che manterrà la dentatura sana e limiterà quello sgradevole odore che il fiato assume col tempo.
La pulizia può essere effettuata in due modi differenti:usare uno spazzolino pediatrico a setole morbide imbevuto in una soluzione consigliata dal veterinario o in un bicchiere di acqua tiepida dove si è sciolto un cucchiaino di bicarbonato di sodio,passando lo spazzolino sui denti con movimento rotatorio, abituarlo a questo operazione gradualmente.
Un'altra possibilità è quella di avvolgersi della garza sterile nel dito indice, il dito spesso è tollerato più dello spazzolino, imbevuta negli stessi prodotti.
Per prevenire la formazione del tartaro o almeno per limitarne il deposito è consigliabile dare al cane del pane secco da sgranocchiare in quanto la masticazione dei cibi duri comporta attriti dentali utilissimi, o servigli un osso al fluoro specifico per l'insorgere del tartaro.
Quando il tartaro è consistente per toglierlo occorre l'intervento del veterinario che lo effettuerà con l'anestesia dell'animale.
Pulizia dei denti (foto http://magazin.mydog365.de/)
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