Origine: Italia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 5 - cani di tipo spitz e di tipo primitivo.
Il Cirneco dell'Etna è una razza molto antica. Le sue origini risalgono al 1000 a.C. Si dice che questa razza derivi dai cani dei Faraoni egiziani delle ultime dinastie e da cani importati in Italia dai commercianti Fenici. Successivi studi hanno indicato che molto probabilmente il Cirneco sia una razza autoctona siciliana. Nei secoli scorsi è stato utilizzato per la caccia al coniglio selvatico. Razza poco diffusa fuori dall'Italia.
Cane di media-piccola taglia, di forma elegante e slanciata con il pelo raso su tutte le parti del corpo. Ha una muscolatura asciutta e possiede una costruzione leggera ma salda e resistente.
Per il suo carattere, conformazione e affettuosità, Il Cirneco non può essere considerato solo un cane da caccia, ma anche un discreto cane da guardia ed un piacevole cane da compagnia. Potrebbe essere classificato come razza a triplice attitudine. Da elogiare anche il suo temperamento. E' un canino molto reattivo. E' l'unico cane in grado di muoversi senza difficoltà sui terreni aspri e accidentati di origine vulcanica. La sua tempra e la sua classe permettono anche la sua addestrabilità senza problemi. Il suo senso più sviluppato è sicuramente l'olfatto che mette in mostra durante la caccia.
Particolarità: esistono due razze molto simili: il "Pharaon Hound" e il "Podenco Ibicenco".
Cirneco dell'Etna (foto www.agraria.org)
Cirneco dell'Etna (foto www.agraria.org)
Altezza:
- maschi da 46 cm a 50 cm
- femmine da 42 cm a 46 cm
Peso:
- maschi da 10 kg a 12 kg
- femmine da 8 kg a 10 kg
Tronco: con lunghezza pari all'altezza al garrese. Con garrese ben elevato e torace poco più lungo della metà dell'altezza al garrese.
Testa e muso: con cranio di forma ovaleggiante ed assi cranio- facciali leggermente divergenti o paralleli. Il profilo superiore del cranio è lievemente convesso. Il muso raggiunge almeno l'80% della lunghezza del cranio. Tartufo: sulla stessa linea della canna nasale e deve essere di forma rettangolare.
Denti: regolarmente allineati e completi nel numero; sono ammesse chiusure a forbice.
Collo: con profilo superiore molto arcuato. Lungo quanto la testa.
Pelle: ben aderente in tutto il corpo. Non devono mai presentarsi macchie nere.
Arti: sia i posteriori che gli anteriori devono essere in appiombo con ossatura proporzionata.
Spalla: con scapole lunghe circa 1/3 dell'altezza al garrese e devono essere inclinate di 55 gradi rispetto al piano orizzontale.
Muscolatura: asciutta ma ben proporzionata al corpo.
Linea superiore: rettilinea sul garrese.
Coda: inserita in basso, di forma uniforme, lunga fino al garretto.
Proporzioni: lunghezza tronco uguale all'altezza al garrese; il muso sta al cranio come 8 a 10.
Pelo: di uguale lunghezza in tutto il corpo; sempre raso e liscio.
Colori ammessi: fulvo uniforme, isabella, fulvo e bianco, tollerato il colore bianco uniforme con macchie arancio. Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, convergenza degli assi cranio- facciali, canna nasale concava, misure fuori standard, depigmentazione totale, mucose nere, colori del manto non ammessi, occhio gazzuolo, monorchidismo, criptorchidismo.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it