Origine: Francia.
Classificazione F.C.I.: 6 - segugi e cani per pista di sangue.
Molti sostengono che la derivazione del Basset Bleu de Gascogne sia dovuta ad incroci del “Grand Blue”. Alcune recenti ricerche di esperti cinofili francesi hanno indicato che questa teoria non è molto attendibile. Ci sono altri studiosi che pensano che sia una mutazione del “Basset Artésien-Normand”, viste le molte somiglianze con quest’ultimo. L’allevatore Alain Bourbon, il quale riuscì a rigenerare la razza, afferma che vennero utilizzati esemplari di razze simili, allo scopo di ricostruire la razza. Alcune società francese dichiarano che la razza derivi dal “Grand Blue”. Con una discreta selezione, gli allevatori francesi sono riusciti a mantenere la razza su n livello eccellente. Molti affermano che questo tipo di cane è in pieno rinnovamento.
Cane di piccola taglia e mole, anacolimorfo aberrante Bassotto e dolicocefalo. Classificato morfologicamente come braccoide. È una Basset estremamente tipico, denotante la grande razza, abbastanza importante e senza essere tuttavia troppo massiccio. La costruzione è solida e molto stabile. Molto simile alla razza “Basset Artésien-Normand”, anche se con il colori del manto totalmente diversi.
Cane abbastanza intelligente ed estremamente affettuoso. Adattissimo per stare insieme ad i bambini e alla famiglia. È una razza che viene utilizzata quasi sempre in muta durante la caccia. Piuttosto ubbidiente e devoto al padrone. Adora rendersi utile eseguendo il proprio dovere quando lavora, ed ama molto essere portato in giro.
È un cane che può essere considerato a duplice attitudine, considerando che è allo stesso tempo un buon cane da lavoro ed un bravissimo compagno.
Basset Bleu de Gascogne (foto www.chien-courant.com)
Basset Bleu de Gascogne (foto www.chiens-online.com)
Altezza: da 34 cm a 42 cm.
Peso: varia da 16 a 20 kg.
Tronco: con torace ben sviluppato in profondità, abbastanza largo. Le coste sono ben arrotondate. Il dorso è allungato e ben sostenuto. Il rene è corto, sovente arpeggiante. Il fianco è abbastanza disceso.
Testa e muso: testa asciutta, a forma di ogiva allungata, più stretta che larga. Canna nasale lunga e leggermente montonina. Il cranio è un po’ convesso ogivale. La cresta occipitale è moderatamente accentuata.
Tartufo: nero e ben aperto.
Denti: completi nello sviluppo e nel numero.
Collo: abbastanza lungo, un po’ arcuato, giogaia sviluppata ma senza eccesso.
Orecchie: con attaccatura bassa, al di sotto della linea dell’occhio, pongono bene in risalto il cranio. Si presentano lunghe, fini, accartocciate. Sono appoggiate lungo la mascella e devono raggiungere per lo meno a punta del tartufo.
Occhi: marrone scuro e di bella espressione, dolce, un po’ triste. Talvolta la palpebra inferiore, leggermente ricadente, lascia intravedere un po’ di congiuntiva.
Pelle: nera o bianca marmorizzata di macchie nere. Palato, labbra, parti genitali e suola neri.
Arti: forti, diritti. Vengono tollerati se sono semitorti. Nei posteriori le cosce sono muscolose. I garretti sono larghi, ma sovente un po’ dritti e chiusi. I piedi sono abbastanza forti e di forma ovale un po’ allungata. Suole e unghie nere.
Spalla: muscolosa, ma non carica.
Muscolatura: ben sviluppata in tutto il corpo, soprattutto negli arti posteriori.
Coda: bene attaccata, abbastanza lunga, talvolta un po’ spigata.
Pelo: non troppo fine, fitto.
Colori ammessi: blu a macchie nere più o meno estese, con o senza gualdrappa. Gli occhi sono sormontati da due macchie focate più o meno cariche. Tracce focate esistono, anche qui più o meno accentuate, alle guance, alle labbra, alla faccia interna dell’orecchio, alle membra.
Difetti più ricorrenti: occhi chiari, macchie depigmentate, muso appiattito, prognatismo, enognatismo, mancanze di premolari, mascella deviata, taglia fuori standard, anteriore deforme, colori non ammessi, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it