Origine: USA.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 3 - terriers.
La città di Boston è la patria del Boston Terrier, razza interamente americana che ha visto il suo definirsi attorno al 1865. Secondo la tradizione, la razza ha nel famoso Judge di proprietà del signor Richard C.Hooper il suo progenitore. Questo cane, nato da un accoppiamento fra un bulldog inglese e un terrier inglese (razza antica oramai da tempo scomparsa), era di grossa statura e pesava attorno alle 32 libbre, era di un brindle scuro e con una striscia bianca sul muso. Judge fu accoppiato con Gyp femmina bianca di Edward Brunet, che pesava poco meno di lui, assomigliava ad un bulldog, era di taglia contenuta ed aveva la testa squadrata. Restano molti dubbi sulle origini di questi progenitori del Boston Terrier e si è inclini a pensare piuttosto di incroci fra cani di non pura razza o di accoppiamenti avvenuti tra bulldog inglesi, terrier inglesi e bouledogue francesi, razze comunque che nel 1865 poco assomigliavano a quelle che conosciamo oggi. Nel 1891 quaranta allevatori nei dintorni di Boston si riunirono nell'American Bull Terrier Club chiedendone il riconoscimento all' American Kennel Club. Gli altri club di bull terrier americani si opposero e allora James Watson, noto scrittore, suggerì di intitolare il club al Boston Terrier, dal momento che il tipo di cane allevato non era un bull terrier, ma una nuova razza, allevata solo da persone residenti nei dintorni di Boston. Il club cambiò nome e nel 1893 il Boston Terrier club venne riconosciuto dall'American Kennel Club. Venne redatto lo standard, non molto distante da quello attuale, ma non ancora attento alla definizione del colore, che venne puntualizzata solo verso gli anni '20. Il Boston Terrier è una razza così tanto amata in America da essere stato proclamato nel 1979 dal governo del Massachussets cane ufficiale dello stato.
L'aspetto generale del Boston Terrier è quello di un cane vivace, molto intelligente, dal pelo liscio, dalla testa corta, dalla struttura compatta, dalla coda corta, ben proporzionato. Ha taglia media, mantello pezzato ed è uniformemente macchiato di bianco. La testa deve essere proporzionata alla taglia del cane. Il tronco è piuttosto corto e ben strutturato; gli arti robusti e correttamente flessi; la coda corta. Nessuna delle varie regioni deve essere predominante al punto da alterare l'equilibrio fisico. L'impressione generale deve essere quella di un cane determinato, forte e attivo, con molto stile; il portamento è elegante e sciolto. Uno degli elementi più importanti nella valutazione è la corretta combinazione di 'colore' e 'macchie ideali'; un soggetto che presenta una preponderanza di bianco sul corpo o che non ha la corretta proporzione di tigrato e bianco sulla testa deve controbilanciare queste mancanze con altri meriti. Un'altra importante caratteristica della razza è l'espressione da Boston Terrier, che indica un alto grado di intelligenza. "Colore e macchie" ed "espressione" devono essere tenuti in particolare considerazione quando si determina il relativo valore degli altri fattori rispetto all'aspetto generale.
E' un simpatico compagno, sempre molto attento e vigile, dotato di grande vivacitè e intelligenza e dal temperamento sicuro e risoluto. Un cane ideale quindi per chi vive in appartamento, ma anche per chi vive in campagna e vuole avere vicino un cane elegante e che, dato che il suo pelo è corto e liscio, non dà problemi per la sua toelettatura e - cosa che ha anch'essa la sua importanza - non lascia peli in giro.
Boston Terrier (foto www.agraria.org)
Boston Terrier (foto www.agraria.org)
Altezza: dai 38 ai 43 cm.
Peso: non superiore a 11,25 kg, suddiviso nelle seguenti classi: leggeri, sotto i 6,75 kg; medi, fra i 6,75 e i 9 kg; pesanti, sopra i 9 kg e non oltre gli 11,25 kg.
Torace profondo e ampio; spalle oblique; dorso corto; costole profonde e ben arcuate, ben prolungate verso le reni; reni corte e muscolose; groppa leggermente scoscesa sino all'attaccatura della coda; fianchi leggermente rientrati. Il tronco deve avere un aspetto corto ma non grossolano.
Difetti del tronco - Fianchi piatti; torace stretto; reni lunghe o deboli; dorso inarcato o insellato; ventre troppo rientrato.
Testa e muso: cranio squadrato, piatto in alto, senza rughe; guance piatte; arcate sopracciliari brusche; stop ben definito. Gli occhi sono ben distanziati, grandi e rotondi, di colore scuro, con espressione sveglia, ma buona e intelligente; devono essere tagliati diritti nel cranio, con gli angoli esterni allineati con le guance, guardano diritti in avanti. Il muso è corto, squadrato, largo e profondo, proporzionato al cranio; senza rughe; meno lungo che largo e profondo; la sua lunghezza non deve essere superiore a circa un terzo di quella del cranio; la sua larghezza e la sua profondità si mantengono tali fino all'estremità; il muso, dallo stop alla punta del naso, corre su una linea parallela a quella superiore del cranio; tartufo nero e largo, con una linea ben definita fra le narici. Mascelle larghe e squadrate, con denti corti e regolari; hanno la stessa lunghezza o quella inferiore è leggermente più lunga per squadrare il muso. Le labbra scendono bene senza essere cascanti e coprono perfettamente i denti quando la bocca è chiusa. Le orecchie sono portate erette, mozzate per conformarsi alla forma della testa o lasciate naturali, attaccate il più vicino possibile agli angoli del cranio.
Difetti della testa - Cranio bombato o inclinato; solcato da una linea mediana; cranio troppo lungo rispetto alla larghezza o viceversa; stop troppo piatto; arcate sopracciliari e cranio troppo inclinati. Occhi piccoli o infossati; troppo prominenti; di colore chiaro o affetti da glaucoma troppo bianco o congiuntiva visibili. Muso a forma di cuneo o troppo poco profondo; canna nasale discendente; troppo infossata sotto gli occhi; narici strette o troppo larghe; naso a farfalla; denti sporgenti; mascella inferiore debole o troppo corta; rughe. Orecchie mal portate o sproporzionate alla testa.
Collo: di buona lunghezza, leggermente arcuato, porta elegantemente la testa ed è ben unito alle spalle.
Difetti del collo - Grosso e pesante; sottile e incavato; giogaia.
Arti anteriori: moderatamente distanziati e allineati con la punta delle spalle; hanno ossatura diritta e buona muscolatura; pasturali corti e forti; gomiti mai deviati né in dentro né in fuori.
Tronco: torace profondo e ampio; spalle oblique; dorso corto; costole profonde e ben arcuate, ben prolungate verso le reni; reni corte e muscolose; groppa leggermente scoscesa sino all'attaccatura della coda; fianchi leggermente rientrati. Il tronco deve avere un aspetto corto ma non grossolano.
Difetti del tronco - Fianchi piatti; torace stretto; reni lunghe o deboli; dorso inarcato o insellato; ventre troppo rientrato.
Arti posteriori: solidi si alle grasselle; corti dal garretto al piede; garretti non deviati né in dentro né in fuori; cosce forti e muscolose.
Piedi: rotondi, piccoli e compatti, non deviati né in dentro né in fuori; dita ben arcuate.
Difetti degli arti - Spalle o gomiti deboli; arti posteriori troppo diritti alle grasselle; garretti troppo prominenti; pasturali lunghi o deboli; piedi piatti.
Coda: attaccata bassa, corta, fine e assottigliata verso l'estremità; diritta o girata; priva di frange o pelo ruvido; mai portata sopra la linea orizzontale.
Difetti della coda - Lunga o portata allegramente; deformata o arricciata contro il corpo. (Nota: la lunghezza ideale non deve superare metà della distanza dall'attaccatura al garretto).
Colore ideale: tigrato con macchie bianche. Il tigrato deve essere ben distribuito e definito. Le macchie bianche e nere sono ammesse, ma è preferito il tigrato con macchie bianche.
Macchie ideali - Muso bianco, macchia bianca omogenea su testa, collo, petto, arti anteriori (in parte o totalmente), arti posteriori sotto il garretto. Difetti di colore e macchie - Tutto bianco; assenza di macchie bianche; preponderanza di bianco sul corpo; mancanza di proporzione fra tigrato e bianco sulla testa; ogni variante che comporta una modifica dello aspetto generale.
Mantello: pelo corto, liscio, lucido, fine.
Difetti del mantello - Lungo o ruvido; non lucido.
Andatura: diritta e sicura. Gli arti anteriori e posteriori si muovono ben allineati e con un ritmo perfetto, dando impressione di forza ed eleganza.
Difetti dell'andatura - L'andatura non deve avere alcuna traccia di rullio o saltelli o ondeggiamenti. I movimenti incrociati, sia dell'anteriore che del posteriore, sono un difetto grave.
Nota: i maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, ben scesi nello scroto.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it