Origine: Francia
Classificazione F.C.I.: Gruppo 8 - cani da riporto, cani da cerca, cani da acqua.
Le origini del Barbet sono abbastanza antiche. Alcuni sostengono che era il cane dei Saraceni che, con le invasioni e con le guerre, pervenne nella terra dei Galli, importato dalla Penisola Iberica. Veniva impiegato molto nella caccia in acqua, ed in questa disciplina era veramente sorprendente. Per questo motivo venne battezzato da Linneo con il nome di “Canis Aquaticus”. Veniva infatti impiegato spesso sempre in zone paludose. La sua specialità era, indubbiamente, la caccia all’anatra. La palude è il suo elemento. Molte famose raffigurazioni d’epoca lo riportano mentre svolge il suo lavoro. Da quelle raffigurazioni si capisce molto bene che i suoi caratteri somatici si siano mantenuti inalterati nel corso dei secoli. Un tempo il Barbet era considerato un cane alla moda ed era ospitato in molte case prestigiose, dove aveva abbandonato la sua attitudine di cane da caccia e si era limitato a svolgere il ruolo di buon cane da compagnia. A quei tempi veniva chiamato “Barbillotte”. Razza descritta e citata in molte opere fin dal secolo XVI. Molto comune in Francia.
Il Barbet è un cane di taglia media-piccola, mesocefalo mesomorfo. E’ classificato morfologicamente come un braccoide. Il suo aspetto è molto particolare. Possiede un pelo folto e lanoso che ricopre interamente il corpo, compresa la testa ed il muso. E’ un cane raccolto e vigoroso, nell’insieme poco distinto. Di giuste proporzioni nella costruzione. Ha una buona muscolatura ed una buona ossatura in relazione al corpo e alla mole.
Ha un carattere molto interessante per tanti aspetti. Si distingue per la sua devozione verso colui che ne ha cura. Una razza discretamente intelligente e furba. Abbastanza bene addestrabile. Molto a suo agio in ogni genere di terreno.
Cane rustico e piuttosto resistente. Si adatta molto bene ad ogni genere di condizione atmosferica. Eccellente compagno per la famiglia, idoneo anche per tenere compagnia ad i bambini. E’ equilibrato, non aggressivo, molto socievole e amante dell’acqua.
Barbet ( foto www.arba.org )
Barbet (foto http://barbedoux.nl)
Barbet (foto www.chiens-des-champs.com)
Altezza:
- maschi almeno 58 cm
- femmine almeno 53 cm
Peso: varia da 15 a 25 kg.
Tronco: con linea dorsale leggermente convessa. La regione lombare è arcuata, corta e forte. Groppa con profilo arrotondato. Petto largo, sviluppato, abbastanza alto. Le costole sono ben arrotondate.
Testa e muso: il pelo del cranio deve ricadere fino alla canna nasale. La barba è lunga e folta, i mustacchi ricoprono tutta la canna nasale. Cranio rotondo e largo. Lo stop è ben marcato. Musello piuttosto squadrato, con canna nasale larga e corta. Labbra spesse e pigmentate, sono interamente ricoperte di pelo.
Tartufo: di colore nero.
Denti: regolarmente allineati, completi nel numero e nello sviluppo.
Collo: abbastanza corto e forte. Il collo sottile è un difetto.
Pelle: piuttosto spessa, ma abbastanza aderente.
Occhi: rotondi, vivi e intelligenti, completamenti ricoperti da lunghe e spesse sopracciglia che ricadono sulla canna nasale. L’occhio scoperto è un difetto.
Orecchie: attaccate basse, lunghe, piatte, guarnite di peli lunghi arricciati formanti ciocche.
Arti: diritti, di forte ossatura, bene in appiombo, completamente ricoperti di peli lunghi. I posteriori hanno cosce diritte, bene in carne, garretti bassi, abbastanza angolari, ben appiombo. La coscia piatta è un difetto. Piedi rotondi, larghi e ricoperti di pelo.
Spalla: oblique, l’angolo scapolo-omerale va da 110 a 115 gradi.
Muscolatura: ben sviluppata in tutte le parti del corpo.
Coda: un po’ rialzata, con attaccatura bassa, formante uncino all’estremità. Non raggiunge l’orizzontale.
Pelo: lungo, lanoso e arricciato, con méches. Il pelo è fitto e ricopre tutto il corpo dell’animale allo stato naturale. Questa è una caratteristica essenziale della razza. Da tempo immemorabile, questo cane è stato tosato in modo specifico per facilitare il suo lavoro ed il suo allevamento. Pertanto può presentare aspetti diversi a seconda del suo utilizzo.
Colori ammessi: monocolore nero, grigio, marrone fulvo, sabbia, bianco. Sono accettate tutte le sfumature di colore sabbia e fulvo. La sfumatura deve essere la stessa per tutto il corpo.
Difetti più ricorrenti: testa stretta, occhio chiaro, orecchie corte e fini, collo lungo e largo, regione lombare lunga e debole, groppa dritta, petto stretto, spalle dritte, pelo corto e ruvido, ossatura fine, misure fuori standard, mancanza di denti, mascella deviata, monorchidismo, criptorchidismo, coscia piatta, sfumature non uniformi, colori fuori standard.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it