Di origini venete, è un tacchino di piccole dimensioni, rustico e vivace, allevato oramai solo a livello amatoriale, più per lo spiccato senso della cova delle tacchine che per le carni che si presentono piuttosto magre. Sembra scomparso nelle sue zone di origine, mentre risulta allevato ancora nel parco avicolo dell'Istituto San Benedetto da Norcia di Padova, dove sembra essevi un piano per il recupero della razza. La colorazione è simile a quella del bronzato comune ma presenta riflessi metallici molto accentuati; è segnalata l'esistenza anche di un ceppo bianco candido di cui sopravvivono però solo pochi esemplari; al Colli Euganei sembra ascrivibile anche il tacchino dei monti Lessini che popola appunto le zone dei monti Lessini ed aree rurali del lombardo\veneto, dalla medesima colorazione bronzata (anche se negli ultimi anni si è assistito alla nascita di esemplari ermellinati) ma con pelle gialla che fa pensare ad incroci con il Romagnolo, ma a differenza di quest'ultimo presenta la classica barratura sulle remiganti.
Entrambi i sessi raggiungono la maturità sessuale verso i 6\7 mesi. Le femmine depongono uova rosate leggermente picchiettate il cui periodo di incubazione è di 28 giorni.
Peso medio:
- maschio adulto: 5 kg
- femmina adulta: 3 kg
Livrea: bronzato con riflessi metallici molto marcati. Tarsi: molto scuri, quasi neri.
Pelle da bianca a giallo aranciato con caruncole della testa più grandi rispetto a quelle del Bronzato comune.
a cura di Pasquale D'Ancicco
Tacchino Bronzato dei Colli Euganei (foto C.L. Fracanzani)
Tacchino monti Lessini (foto Andrea Mangoni)
Tacchino dei Colli Euganei bianco, femmina in cova e maschio (foto Andrea Mangoni)