E' stato istituito il Registro Anagrafico delle popolazioni bovine autoctone e gruppi etnici a limitata diffusione. Tale registro è stato istituito per salvaguardare le razze bovine minacciate di estinzione che risultano allevate in Italia e per la salvaguardia di questi patrimoni genetici. Sono state ammesse le seguenti razze: Agerolese, Bianca Val Padana (Modenese), Burlina, Cabannina, Calvana, Cinisara, Garfagnina, Modicana, Mucca Pisana, Pezzata Rossa d'Oropa, Pinzgau, Pontremolese, Pustertaler, Reggiana, Sarda, Sardo-Modicana, Varzese.
La salvaguardia delle razze autoctone dovrebbe essere garantita solo per il mantenimento della biodiversità, unica arma contro le avversità e le variazioni climatiche che in certe occasioni possono distruggere intere specie animali. Perdere una razza è privarsi di una indispensabile materia prima per rispondere alle esigenze future. La variabilità genetica infatti permette il miglioramento delle razze che altrimenti rimarrebbero "fossilizzate". Cercare di evitare l'estinzione di razze è opera di "pubblica utilità". Una razza è infatti anche un frammento di storia e cultura per la gente dell'area di allevamento.
In Europa, se il ritmo di estinzione continuerà così, negli allevamenti verranno utilizzati non più di 400 razze di animali domestici al posto delle attuali 4000. In Italia negli ultimi 50 anni si sono estinte 50 razze di animali domestici e nonostante ciò l'Italia resta uno dei Paesi più ricchi di animali domestici tipici.
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Agerolese |
Burlina |
Cabannina |
Calvana |
Cinisara |
Garfagnina |
Modenese |
Modicana |
Pinzgau |
Pisana |
Pontremolese |
Pustertaler |
Razzetta Oropa |
Reggiana |
Sarda |
Sardo-Modicana |
Varzese |
Registro anagrafico delle razze bovine autoctone e a limitata diffusione
Ai sensi dell'art.3 della Legge 15 gennaio 1991 n.30 sulla disciplina della riproduzione animale, il Registro anagrafico delle razze bovine autoctone e a limitata diffusione, tenuto dall'Associazione Italiana Allevatori, Ente giuridicamente riconosciuto con D.P.R. n.1051 del 27 ottobre 1950, è regolato dal disciplinare, in armonia con la normativa dell'Unione Europea. Il Registro anagrafico delle razze bovine autoctone e a limitata diffusione rappresenta lo strumento per la tutela e la conservazione delle razze non sottoposte a un piano nazionale di selezione.