Calvana
Atlante delle razze bovine - Razze minori italiane

Origine e zona di diffusione

Un tempo era diffusa nell'Appennino Toscano; oggi  restano pochi capi allevati fra i monti della Calvana e del Mugello, ad est  di Prato. Come la Perugina, è considerata un ecotipo della Chianina, con una mole più ridotta rispetto a quest'ultima, a causa dell'ambiente di allevamento più difficile.
Dal 1985 è stato istituito il Registro Anagrafico delle popolazioni bovine autoctone e gruppi etnici a limitata diffusione. Tale registro è stato istituito per salvaguardare le razze bovine minacciate di estinzione che risultano allevate in Italia e per la salvaguardia di questi patrimoni genetici. Sono state ammesse le seguenti razze: Agerolese, Bianca Val Padana (Modenese), Burlina, Cabannina, Calvana, Cinisara, Garfagnina, Modicana, Mucca Pisana, Pezzata Rossa d'Oropa, Pinzgau, Pontremolese, Pustertaler, Reggiana, Sarda, Sardo-Modicana, Varzese.

Caratteristiche morfologiche

Il mantello è di colore bianco porcellana.
Mucose pigmentate nere.
Unghioni ed estremità della corna nere.
Masse muscolari ben sviluppate; zoccoli robusti.
Più compatta e con dolicomorfismo meno accentuato rispetto alla Chianina.
Peso:
- Tori: 950-1100 kg
- Vacche: 650-750 kg.

Caratteristiche produttive

da sempre considerata una razza a duplice attitudine, in passato è stata usata per lo più per il lavoro mentre oggi è allevata per la produzione di carne. Si adatta bene al pascolo anche in condizioni difficili.

Toro di razza Calvana Toro di razza Calvana

Toro di razza Calvana Toro di razza Calvana

La Calvana è una razza bovina autoctona Toscana strettamente imparentata con la razza Chianina, anche se di mole inferiore in quanto più adatta alla zone montane. La zona di origine di questa razza é l'omonima zona montuosa "calva" e sassosa, che si erge a nord di Prato in direzione nord verso la dorsale appenninica. A partire da questa zona, l'areale della razza si é espanso nelle zone limitrofe della Toscana pedemontana fino a comprendere parte della Provincia di Pistoia, parte del Chianti, il Valdarno Fiorentino ed il Mugello, per poi restringersi di nuovo a partire dagli anni '50 in un'area ristretta della provincia di Prato e nella zona montuosa del Mugello. Inoltre vi sono altri due nuclei più piccoli nelle provincie di Siena e Pistoia. Negli ultimi decenni del secolo XIX la razza ha avuto i suo periodo di maggiore importanza ed inizialmente le sono state riconosciute solo le sue qualità di animale da lavoro, in seguito si sono studiate ambedue le sue attitudini: il lavoro e la carne, che sono risultate eccellenti. La Calvana é sempre stata considerata una razza a duplice attitudine. Nei primi decenni del XX secolo erano già state menzionate da alcuni autori le ottime rese dei vitelli alla macellazione, che erano pari al 65,30%. Morfologicamente parlando gli animali di questa razza sono ben proporzionati ed hanno arti caratterizzati da ossatura leggere ma con masse muscolari ben sviluppate, cosa che rende questi animali robustissimi ed adatti al lavoro.

Testo tratto da:
Tesi di dottorato di ricerca
"Analisi della Biodiversità della razza Bovina Calvana"
Dott. Massimo Moretti

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