La Reggiana è una bovina autoctona dell'Italia Settentrionale e in particolare delle province di Reggio Emilia e Parma), dove si è originata svariati secoli fa e dove ha costituito da sempre la base di produzione del formaggio Parmigiano Reggiano.
I bovini a mantello rosso, detti di Razza Reggiana, esistono nel Nord Italia fin dall'alto Medioevo. Probabilmente la loro origine deriva dall'incrocio e successivo meticciamento dell'antica popolazione bovina a mantello fulvo già presente in Italia in epoca romana, con il bestiame fromentino che i Longobardi portarono con sè nella Pianura Padana nel VI secolo; questa popolazione proveniva dalle pianure dell'attuale Ungheria (antica Pannonia dell'Impero Romano). Pur diffondendosi rapidamente in tutto l'areale Padano, il nuovo bovino così creatosi, trovò l'ambiente ideale per prosperare sui compatti terreni della riva destra del Po, in particolare nelle province di Reggio Emilia e Parma. Tuttavia il vero periodo di splendore della Reggiana cominciò sul finire dell'Ottocento con un eccezionale incremento numerico culminato con l'immediato ultimo dopoguerra, in concomitanza con l'espandersi dell'industria casearia. Ma il declino che ne seguì fu rapido e drammatico. Nel volgere di un decennio, dal 1960 al 1970, il crollo del numero fu verticale, passando da 60.000 a poco più di 3.000. Negli anni '70 la razza Reggiana era virtualmente scomparsa o quasi. Le cause che agirono maggiormente in questa triste vicenda zootecnica furono: la scomparsa della mezzadria, la mancanza di un pronto adeguamento dell'animale alle mutate condizioni di allevamento, il ritardo del pagamento del latte su parametri qualitativi, scelte di politica zootecnica non lungimiranti e infine assenza di un serio programma di miglioramento genetico. Per fortuna negli ultimi venti anni, sforzi congiunti di allevatori, tecnici e strutture pubbliche hanno permesso un recupero e un rinnovato interesse per questa razza.
Originariamente a triplice attitudine, è da ritenersi in realtà una razza da latte.
Dal 1985 è stato istituito il Registro Anagrafico delle popolazioni bovine autoctone e gruppi etnici a limitata diffusione. Tale registro è stato istituito per salvaguardare le razze bovine minacciate di estinzione che risultano allevate in Italia e per la salvaguardia di questi patrimoni genetici. Sono state ammesse le seguenti razze: Agerolese, Bianca Val Padana (Modenese), Burlina, Cabannina, Calvana, Cinisara, Garfagnina, Modicana, Mucca Pisana, Pezzata Rossa d'Oropa, Pinzgau, Pontremolese, Pustertaler, Reggiana, Sarda, Sardo-Modicana, Varzese.
Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Reggiana (A.N.A.Bo.Ra.Re.):
Via Masaccio, 11 - 42100 MANCASALE (Reggio Emilia)
Sito web: www.razzareggiana.it
Animali armonici, taglia e statura medio piccola. Mantello di colore fromentino uniforme (peli con punta bianca), variante fra il fromentino carico e il fromentino chiaro più o meno attenuato in corrispondenza delle parti interne degli arti, al contorno degli occhi e attorno al musello; assenti peli bianchi, neri o rossi. Il colore è più carico nei tori.
Musello e mucose depigmentate.
La testa ha fronte spaziosa lievemente concava, occhi grandi, orecchie medie, corna a sezione ellittica dirette prima in fuori e poi leggermente in alto e avanti.
Unghioni rosso scuro, molto robusti.
Mammella ben sviluppata ma non voluminosa.
Altezza al garrese:
- maschi adulti 145-155 cm
- femmine adulte 140-145 cm
Peso vivo:
- maschi adulti 9 - 10 q.li
- femmine adulte 6,5 - 7 q.li
E' una razza a duplice attitudine con prevalenza per il latte, che presenta caratteristiche che lo rendono particolarmente idoneo alla caseificazione ed alla produzione di Parmigiano Reggiano.
Molto rustica e longeva.
Latte particolarmente idoneo alla caseificazione (in passato il Parmigiano Reggiano veniva prodotto prevalentemente con il latte prodotto da questa razza).
La consistenza della razza (anno 2000) è di circa 1.800 capi ed è caratterizzata da un costante aumento demografico.
I controlli funzionali effettuati su 797 vacche, riportano nell'anno 1999 una media produttiva di kg 5.650 con una percentuale di grasso del 3,62% e il 3,35% di proteine. Le proteine e la caseina in particolare costituiscono uno dei punti di forza della razza, sia per quanto riguarda i valori percentuali sia per le caratteristiche qualitative delle stesse. Nel patrimonio genetico della Reggiana si riscontra una maggior frequenza, rispetto ad altri tipi genetici, della variante B della K Caseina e questo conferisce al latte una migliore attitudine casearia e una superiore resa in formaggio.
La Reggiana viene introdotta per migliorare in tempi brevi le caratteristiche casearie del latte di massa, ma la razza offre il meglio di sè quando il latte viene lavorato in purezza. In questo caso si ottengono rese molto elevate senza scarti significativi ed un prodotto dalle caratteristiche organolettiche molto apprezzate dai consumatori.
Vacca di razza Reggiana
Toro di razza Reggiana