Tipologia: Parco Naturale Regionale; istituito con D.P.G.R. 1 settembre 1993, n. 33.
Regione: Campania
Provincia: Caserta
Il Parco Naturale Regionale Roccamonfina e Foce del Garigliano interessa un'area di 11.200 ettari in provincia di Caserta.
Massiccio del Roccamorfina visto da Sessa Aurunca (foto Ceci Marco)
Roccamorfino è il più ampio apparato vulcanico della regione campana. L'ultima reuzione risale al 269 a.C., mentre oggi rimangono piccole scosse sismiche e diverse sorgenti di acque minerali. Al si sopra dei vigneti, i pendii sono coperti da boschi di querce e castagni; presente anche la macchia mediterranea con lecci e roverelle. La fauna è rappresentata soprattutto da uccelli (averle piccole, tortore, quaglie, succiacapre). Nell'area protetta si trovano anche le foci del fiume Garigliano, che delimita a nord-ovest il vulcano Roccamonfina. In questa zona umida si possono incontrare uccelli svernanti (come l'airone rosso) e di passo (sgarza ciuffetto, forapaglie castagnolo, gruccione, gufo di palude, cicogna bianca, falco pescatore e tanti altri). Tra i mammiferi, la volpe, il tasso e la faina.
Fiume Garigliano
Gestione:
Ente Parco Regionale Roccamonfina e Foce del Garigliano
Via Castelluccio, 16
81037 Sessa Aununca (CE)
Sito web: www.parcodiroccamonfina.it