Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
La brevità della vita adulta è all’origine del nome Ephemeroptera (dal greco ephemeros = vivere un giorno).
Sono gli insetti pterigoti più primitivi; la maggior parte delle specie misura circa 5-40 mm di apertura alare. Sono comunemente chiamati Effimere o Efemeridi per la breve esistenza dello stadio adulto; infatti in molte specie l'adulto vive meno di un giorno, in altre pochi giorni o qualche settimana. La maggior parte del ciclo vitale è trascorso nell'acqua, allo stadio di neanide che può durare anche un anno.
La respirazione avviene per tracheobranchie. La ninfa non origina direttamente l'adulto, ma si trasforma in sub-immagine, capace di volare, da cui sfarfallerà l'adulto (eterometaboli, emimetaboli e prometaboli).
Le neanidi e le ninfe sono dotate di un apparato boccale masticatore; si nutrono di alghe e di detriti vegetali. Le neanidi e le ninfe sono una importante fonte alimentare per i pesci. Gli insetti adulti sono dotati di ali (il 2° paio più piccolo del 1° paio) e si trovano vicino agli ambienti acquatici; possiedono due lunghi cerci e, spesso, hanno un terzo filamento mediano. L'apparato boccale è atrofico, pertanto non si nutrono; la loro vita è finalizzata all'accoppiamento ed alla deposizione delle uova che avviene in acqua. Molte specie, sfarfallate al crepuscolo, si riproducono immediatamente e il giorno successivo muoiono.
Efemerotteri (foto www.ucmp.berkeley.edu)