La morfologia dell'ape é strettamente legata all'impollinazione: l'insetto é ricoperto di peli i quali, durante le visite ai fiori, si riempiono totalmente di granuli di polline trasportando, così, i gameti maschili ai pistilli ed assicurando la riproduzione della vita e la biodiversità. L'impollinazione operata dai pronubi è fattore indispensabile per numerose colture. Una volta giunto il granulo pollinico sullo stigma viene trattenuto sulla sua superficie dalle papille che lo rivestono e dall’essudato eventualmente presente. Sulla parte del granulo pollinico a contatto con lo stigma si forma allora un rigonfiamento che, sviluppandosi, dà origine al tubetto pollinico; questo si estende percorrendo tutto lo stilo fino a raggiungere l’ovulo fecondandolo. Ogni bottinatrice visita migliaia di fiori al giorno prelevando molto polline per la covata.
Ape bottinatrice (foto Romeo Caruceru)
La necessità delle operaie a raccogliere polline dipende dalla quantità di covata presente nell’ alveare al momento della fioritura.