La IGT “Spello” è riservata ai seguenti vini:
bianco;
rosso;
rosato.
La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini atti ad essere designati con la IGT “Spello” comprende l’intero territorio amministrativo del comune di Spello in provincia di Perugia.
Di fondamentale rilievo sono i fattori umani legati al territorio di produzione, che per consolidata
tradizione, hanno contribuito ad ottenere il vino “Spello”. La presenza della viticoltura nell’area
delimitata risale all’epoca romana: dal punto di vista archivistico la vocazione alla vitivinicoltura è
documentata dagli statuti comunali delle città di Spello, che contengono numerosi capitoli che
stabilivano le zone da destinare a vigneto, le modalità per determinare l’epoca della vendemmia e
regolavano il commercio del vino.
Un antico testo del lontano Maggio 1375 custodito presso l’ Archivio di Stato di Foligno documenta
la vendita di un appezzamento di terra coltivata a vigna confinante con il Monastero di Rapecchiano
che allora ricadeva in “comitatus Spelli”.
Nel corso dei secoli la viticoltura ha mantenuto il ruolo di coltura principe del territorio, fino al
riconoscimento della Indicazione Geografica Tipica avvenuta con Decreto del Ministero delle
Risorse Agricole del 18 Novembre 1995 ed alla modifica del 13 Agosto 1997.
Infiorata di Spello (foto Leinfioratedispello)
Base ampelografica
I vini a IGT “Spello” bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti
composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Umbria,
iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino, riportati nel disciplinare.
La IGT “Spello”, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella Regione
Umbria, iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per
almeno l’85% dal corrispondente vitigno.
Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei vini sopra indicati, le uve dei
vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nella Regione Umbria presenti nei vigneti
in ambito aziendale nella misura massima del 15%.
L’indicazione geografica tipica “Spello” con la specificazione di due vitigni, è riservata ai vini
ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni,
alle seguenti condizioni:
- il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento;
- il quantitativo di uva prodotta di uno dei due vitigni deve essere comunque superiore al 15% del
totale;
- l'indicazione dei vitigni deve essere riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all'effettivo
apporto delle uve da essi ottenute.
I vini ad Indicazione Geografica Tipica “Spello” all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
“Spello” bianco:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,00% vol;
acidità totale minima: 3,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 13,0 g/l.
“Spello” rosso:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,00% vol;
acidità totale minima: 3,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l.
“Spello” rosato:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,00% vol;
acidità totale minima: 3,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.
I vini ad Indicazione Geografica Tipica “Spello” all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
“Spello” bianco:
colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;
odore: vinoso, delicato, fruttato;
sapore: sapido, talvolta vivace, fresco, armonico.
“Spello” rosso:
colore: rosso rubino, vivace, più o meno intenso, tendente al granato con l'invecchiamento;
odore: vinoso, delicato, gradevole; speziato quando sottoposto ad invecchiamento;
sapore: pieno, morbido, armonico, e piacevolmente amarognolo, fruttato, caratteristico,
delicatamente erbaceo; piacevolmente tannico, con sentori di legno tostato quando sottoposto ad
invecchiamento.
“Spello” rosato:
colore: rosa cerasuolo luminoso ed intenso;
odore: vinoso, fresco e vivace, con sentori floreali e delicati richiami fruttati
sapore: armonico, fresco e fragrante, sapido e con retrogusto gradevolmente amarognolo.
I vini a indicazione geografica tipica “Spello” con la specificazione del nome del vitigno, all'atto dell'immissione al consumo, oltre alle caratteristiche sopra specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.
Variano a seconda della tipologia.