Zona di produzione: intero territorio della regione Friuli-Venezia Giulia.
La scheda tecnica della Sliwovitz del Friuli-Venezia Giulia IG è contenuta nel decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 31 luglio 2014 (pubblicato nella GU n. 185 del 11.08.2014).
Il distillato di prugne rientra nella gamma di distillati che, in passato, venivano prodotti in abbondanza in Carnia e specialmente nel comune di Arta (poi Arta Terme), frazione di Cabia, dove ha avuto origine in Friuli la coltura della prugna, così come testimoniato in numerosi testi. La prima distillazione in loco di acquavite di prugne originò, appunto, dalla varietà di prugna autoctona utilizzata, all’epoca denominata Brundul di Cjabie, avente caratteristiche derivanti dal particolare ambiente pedoclimatico di tale località. Sin da allora il frutto fu sempre utilizzato, per il consumo fresco, per la trasformazione in confetture e, appunto, per la distillazione. Dodici distillatori muniti di licenza statale sono documentati nel comune di Arta Terme già agli inizi del XX secolo. Da allora il distillato si diffuse in tutto il Friuli mantenendo invariati i metodi di distillazione e di produzione.
Sliwovitz del Friuli-Venezia Giulia
La Sliwovitz del Friuli-Venezia Giulia IG è ottenuta per distillazione di prugne o del mosto di prugne con o senza nocciolo, direttamente mediante vapore acqueo oppure dopo l’aggiunta di acqua nell’alambicco. La distillazione delle prugne o del mosto di prugne in impianto discontinuo deve essere effettuata a meno di 86 per cento in volume affinché il distillato presenti un aroma e un gusto proveniente dalla materia prima. Entro tale limite è consentita la ridistillazione del prodotto ottenuto. Nella preparazione della Sliwovitz del Friuli-Venezia Giulia IG è consentita l’aggiunta di zuccheri, nel limite massimo di 20 grammi per litro, espressi in zucchero invertito.
L’acquavite di frutta Sliwovitz del Friuli-Venezia Giulia IG è ottenuta esclusivamente da fermentazione alcolica e distillazione di frutto polposo di prugne o di mosto di prugne con o senza nocciolo. Ha un titolo alcolometrico volumico non inferiore a 40 per cento in volume; ha un tenore massimo di acido cianidrico di 7 g/hl di alcole a 100 per cento in volume nel caso sia distillata con nocciolo; non deve essere addizionata di alcole etilico (diluito o non diluito) e non è aromatizzata. La Sliwovitz del Friuli-Venezia Giulia IG può essere sottoposta a invecchiamento in botti, tini e altri recipienti di legno non verniciati né rivestiti, per un periodo non inferiore a 12 mesi in regime di sorveglianza fiscale, in impianti ubicati nel territorio del Friuli-Venezia Giulia.