Zona di produzione: intero territorio della regione Sicilia.
La scheda tecnica della Grappa Siciliana IG o Grappa di Sicilia IG è contenuta nel decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali dell’11 febbraio 2015 (pubblicato nella GU n. 44 del 23.02.2015).
L’Indicazione Geografica Grappa Siciliana o Grappa di Sicilia è esclusivamente riservata all’acquavite di vinaccia ottenuta da materie prime ricavate da uve prodotte e vinificate in Sicilia, distillata e imbottigliata in impianti ubicati nel medesimo territorio.
Specificazioni aggiuntive
La denominazione Grappa Siciliana IG o Grappa di Sicilia IG può essere completata dal riferimento:- al nome di un vitigno, qualora sia stata ottenuta in distillazione da materie prime provenienti per il 100 per cento in peso dalla vinificazione di uve di tale vitigno: è ammessa una tolleranza di altri vitigni fino ad un massimo del 15 per cento in peso;- ai nomi di non più di due vitigni, qualora sia stata ottenuta dalla distillazione di materie prime interamente provenienti dalla vinificazione di uve ottenute dalla coltivazione di tali vitigni (non è, tuttavia, consentita l’indicazione di vitigni utilizzati in misura inferiore al 15 per cento in peso); - al nome di un vino DOC, DOCG o IGT (DOP, IGP)(anche di carattere regionale) prodotto nel medesimo territorio regionale siciliano, qualora le materie prime provengano da uve utilizzate nella produzione di detto vino conformemente ai rispettivi disciplinari di produzione (in tal caso è vietato utilizzare i simboli e le diciture (DOC, DOCG e IGT) (DOP, IGP) sia in sigla che per esteso). Non è comunque consentito l’impiego del nome Marsala proprio dell’Indicazione Geografica Grappa di Marsala;- al metodo di distillazione, continuo o discontinuo, e al tipo di alambicco.
Così come documentato in testimonianze storiche, la Grappa Siciliana IG o Grappa di Sicilia IG è tradizionalmente ottenuta mediante distillazione diretta delle vinacce ed è strettamente legata al territorio della Sicilia, la più grande isola dell’Italia e del Mediterraneo, e dei suoi arcipelaghi (Eolie, Egadi e Pelagie, isole di Ustica e Pantelleria). In questa terra, che viene spesso definita “isola del sole”, si sono avvicendate una lunghissima sequenza di genti, colonizzatori e conquistatori che hanno apportato, e di volta in volta integrato, molteplici e suggestive consuetudini tra le quali quella della produzione dei distillati. Grazie alle condizioni climatiche mediterranee, tali distillati hanno gusti e valenze peculiari determinati dalle caratteristiche possedute dalle uve qui coltivate da sempre. L’abbondante disponibilità di vinacce fresche e fermentate ha reso possibile, nel tempo, lo sviluppo di un particolare sistema di distillazione dal quale si ottengono a bassa gradazione vapori alcolici che hanno la proprietà di conservare nel prodotto i molteplici composti aromatici delle uve che contribuiscono a conferire il tipico carattere organolettico alla grappa.
Grappa Siciliana IG (foto www.distilleriagiovi.it)
La Grappa Siciliana IG o Grappa di Sicilia IG è elaborata attraverso un processo di distillazione diretta di vinacce fermentate o semifermentate mediante vapore acqueo oppure a seguito di aggiunta di acqua nell’alambicco. Nella produzione è consentito l’impiego di fecce liquide naturali di vino nella misura massima di 25 kg per 100 kg di vinacce utilizzate. La quantità di alcole proveniente dalle fecce non può superare il 35% della quantità totale di alcole nel prodotto finito. L’impiego delle fecce liquide naturali di vino può avvenire mediante aggiunta delle fecce alle vinacce prima del passaggio in distillazione, o mediante disalcolazione in parallelo della vinaccia e delle fecce e invio alla distillazione della miscela delle due flemme, o dei vapori alcolici, o mediante disalcolazione separata delle vinacce e delle fecce e successivo invio diretto alla distillazione della miscela delle flemme. Dette operazioni devono essere effettuate nella medesima distilleria di produzione.La distillazione delle vinacce fermentate o semifermentate, in impianto continuo o discontinuo, deve essere effettuata a meno di 86 per cento in volume. Entro tale limite è consentita la ridistillazione del prodotto ottenuto. Nella preparazione della Grappa Siciliana IG o Grappa di Sicilia IG è consentita l’aggiunta di:- piante aromatiche o loro parti, nonché frutta o loro parti, che rappresentano i metodi di produzione tradizionali;- zuccheri, nel limite massimo di 20 grammi per litro, espressi in zucchero invertito;- caramello, solo per la grappa sottoposta a invecchiamento almeno 12 mesi, secondo le disposizioni comunitarie e nazionali vigenti.La Grappa Siciliana IG o Grappa di Sicilia IG può essere sottoposta a invecchiamento in botti, tini e altri recipienti di legno. Nella presentazione e nella promozione è consentito l’uso dei termini Vecchia o Invecchiata per la grappa sottoposta a invecchiamento in recipienti di legno non verniciati né rivestiti, per un periodo non inferiore a 12 mesi, in regime di sorveglianza fiscale, in impianti ubicati nel territorio nazionale. È consentito altresì l’uso dei termini Riserva o Stravecchia per la Grappa Siciliana IG o Grappa di Sicilia IG invecchiata almeno 18 mesi.
La Grappa Siciliana IG o Grappa di Sicilia IG è ottenuta per distillazione, direttamente mediante vapore acqueo oppure dopo l’aggiunta di acqua nell’alambicco, di vinacce fermentate o semifermentate. Può essere sottoposta a invecchiamento in recipienti di legno non verniciati né rivestiti. Per poter essere immessa al consumo deve avere un titolo alcolometrico minimo di 40 per cento in volume.