Tipologia: Parco Nazionale; istituito con le leggi 11 marzo 1988, n. 67 e 28 agosto 1989, n. 305; con D.M. 20 aprile 1990 e con D.P.R. 12 luglio 1993.
Regione: Veneto
Provincia: Belluno
Le Dolomiti Bellunesi si trovano al margine meridionale della catena dolomitica, tra il solco vallivo del Cismon a ovest e quello del Piave a est; il Parco interessa una superficie di 31.512 ettari, da 400 m circa ai 2.563 metri del Monte Schiara. Il Parco è il risultato di una lungimirante azione di protezione naturalistica, iniziata a partire dal 1954 con l'istituzione di 8 riserve naturali statali.
Parete meridionale della Schiara - Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (foto www.corocaibl.it)
Da nord-ovest a sud-est si susseguono gruppi di montagne dalla diversa morfologia: le Alpi Feltrine, caratterizzate da aspri versanti scoscesi, circhi glaciali e vette erbose accanto alle vette tipicamente dolomitiche del sottogruppo del Cimonega e all'imponente altopiano carsico di Erera-Brendol e dei Piani Eterni. Oltre il solco del Canale del Mis si alza la parte più selvaggia: il gruppo del Pizzon-Feruch-Monti del Sole, inciso da profondi burroni e con versanti coperti da boschi quasi inaccessibili. Diviso dal solco vallivo del torrente Cordevole, ecco infine il gruppo della Schiara-Pelf, con guglie e pareti dolomitiche e infine la dorsale Monte Tavena-Cima di Pramper, che scende dolcemente con rigogliosi boschi fino a Zoldo. La natura aspra della zona ha fatto sì che venissero conservati importanti aspetti ambientali, protetti in un primo tempo da riserve naturali e infine dal Parco Nazionale.
Ricchissima la varietà di specie vegetali presenti (più di 1.500 specie), con alcune rarità assolute: la campanula del Moretti (simbolo del Parco), la speronella alpina, l'astragolo sempreverde, la coclearia alpina e l'alisso dell'Obir (Alyssum ovirense).
Per quanto riguarda la fauna presente nel Parco delle Dolomiti Bellunesi, buona è la presenza di ungulati (camoscio, capriolo, cervo e muflone); tra i carnivori, la volpe, la martora, la faina e l'ermellino, tra gli uccelli, l'aquila reale, l'astore, lo sparviero, la poiana, il gheppio, il falco pecchiaiolo, il gufo reale, la civetta nana, la civetta capogrosso, l'allocco, il fagiano di monte, il gallo cedrone, il francolino di monte, la pernice bianca, la coturnice e vari picchi. Una importante conferma del valore naturalistico di questo parco è costituito dal ritorno dei grandi mammiferi, recentemente avvistati: la lince, l'orso bruno e lo sciacallo dorato, specie proveniente dai Balcani.
Lago del Mis - Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (foto www.magicoveneto.it)
Centri visitatori:
Pedavena: Il sasso nello stagno, officina di pensieri per viaggiare nel Parco
Valle Imperina: Centro dedicato alla geologia e alle attività minerarie (qui si trova un villaggio minerario con più di cinque secoli di storia)
Vincheto di Cellarda: Riserva naturale-zona umida
Punti di informazione: Sede Parco a Feltre, Serravella di Cesiomaggiore presso il Museo provinciale delle tradizioni popolari.
Come arrivare:
- Feltre (BL), a 30 km da belluno, per la SS 50, stazione FF.SS.: accesso alla Valle di Canzoi e al gruppo delle Vette Feltrine.
- Belluno, a 110 km da Venezia, per la A27: accesso al gruppo dei Monti del Sole e della Schiara.
- Agordo (BL), a 29 km da Belluno, per la SS 203: accesso al gruppo dei Monti del Sole e della Schiara.
- Longarone (BL), a 18 km da Belluno per la SP1 e la SS51 oppure a 5 km dal termina della A27 per la SS51: accesso alla Foresta di Cajada e alla Val del Grisol.
Ente Gestore:
Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Piazzale Zancanaro, 1
32032 Feltre (BL)
Tel. 04393328
Sito web: www.dolomitipark.it