Tipologia: Riserva Naturale Regionale istituita con L.R. 5 maggio 1990 n. 52
Regione: Calabria
Provincia: Cosenza
La riserva Naturale Regionale Foce del Crati interessa un'area di 148 ettari circa nei comuni di Cassano Ionio, Corigliano Calabro (CS).
Riserva Naturale Regionale Foce del Crati (foto www.riservetarsiacrati.it)
Quando le acque del Crati, il maggior fiume della Calabria per ampiezza di bacino (2.440 kmq), giungono alla foce, la loro velocità è di molto ridotta. Una variegata vegetazione umida e palustre, in passato molto più estesa, formata da tamerici, canne palustri, salici, pioppi, che costituisce un biotopo di grande interesse naturalistico. L'avifauna migratoria è di grande interesse sia per la rarità di alcune specie che per l'elevato livello di densità presente. Fra gli avvistamenti di rilievo le spatole, le cicogne, i mignattai, le garzette ecc.
L'area assume una importanza quasi unica al mondo, perché sotto l'attuale letto del fiume si trovano, quasi con certezza, parte dei resti dell'antica Sibari, distrutta dai Crotoniati e fatta ricoprire dai sedimenti del fiume Sibaris (forse l'odierno Coscile), opportunamente deviato nel 510 a.C..
Gestione:
Comune di Corigliano Calabro in collaborazione con il comune di Cassano all'Ionio.
Associazione Amici della Terra Italia per gli aspetti di gestione operativa e naturalistica.