Tipologia: Riserva Naturale Regionale Guidata; istituita con L.R. 20 aprile 1995 n. 58; Oasi WWF Italia dal 1999
Regione: Abruzzo
Provincia: Teramo
La Riserva Naturale Regionale Guidata Calanchi di Atri occupa una superficie di 380 ettari circa e si sviluppa dai 106 metri del fondovalle del Torrente Piomba ai 468 metri del Colle della Giustizia, nel Comune di Atri (TE)
Riserva Naturale Regionale Guidata Calanchi di Atri (foto www.regione.abruzzo.it)
Si tratta di un'area calanchiva, chiamata anche "Bolge di Atri", formatasi su colline argillose e prive di copertura arborea. Capperi, canna di Plinio, assenzio dei calanchi e liquirizia sono tra le poche specie vegetali presenti, mentre la fauna annovera, tra gli altri, rettili (cervone, biscia dal collare, orbettino) e anfibi (rospo smeraldino) - nei laghetti artificiali usati a scopo irriguo - tra gli uccelli, oltre a piccoli passeriformi come la sterpazzola, l’occhiocotto e il canapino, è possibile osservare numerosi rapaci, quali poiana, gheppio e sparviero.
Nei pressi della Riserva sono stati segnalati il falco lanario e il falco pellegrino.
Tra i rapaci notturni, nei ruderi di alcune case coloniche e nelle cavità di grandi alberi nidificano il barbagianni, la civetta, l’allocco e l’assiolo.
Nei periodi di migrazione è possibile osservare l’albanella reale e l’albanella minore.
Molte anche le specie di mammiferi: volpe, riccio, talpa, lepre, donnola, faina, puzzola, tasso, istrice (simbolo della Riserva), quercino e moscardino.
Riserva Naturale Regionale Guidata Calanchi di Atri (foto www.hclara.it)
Gestione:
Il Comune di Atri l’ha affidata in gestione al WWF Abruzzo, che si avvale dei servizi della cooperativa Pacha Mama