Origine: Belgio.
V. Pulinckx-Eeman, autore (Belgio) di un libro sulle razze degli uccelli acquatici, è nella posizione migliore per raccontare questa razza belga, grazie ad una foto risalente al 1926: "In aree i paludose della frontiera franco-belga circondate dalla Schelda prosperava l'oca di Wiers, una razza di piccole dimensioni dal piumaggio bianco con una macchia di colore grigio-blu sulla fronte. Troviamo di questa razza argomenti abbastanza dettagliati: l'oca di Wiers possedeva una sorta di piccola cresta sulla sommità del capo (forse un ciuffo di piume come nella Romagnola o una vera cresta come nell'oca spagnola Empordà). La testa era fine, il corto collo e leggermente incurvato; petto piatto, più largo che profondo, il corpo ovale e la coda orizzontale. Becco abbastanza lungo con la parte anteriore giallo-arancione, e rosa sulla punta. Gli occhi piuttosto grandi e rotondi con filetto oculare giallo pallido e iride blu. Le zampe molto forti di colore giallo ocra pallido. Questa varietà sembra derivare dall'oca fiamminga. Era un oca che ingrassava precocemente; in soli 2 mesi raggiungeva un terzo del suo peso corporeo da adulto, mentre le altre razze impiegano almeno il doppio del tempo per raggiungere quel rapporto di peso."
Taglia: piccola.
Piumaggio bianco con una macchia di colore grigio-blu sulla fronte
Si ringrazia Francesco Silletta
Wiers - Castello di Biez (foto Jean-Pol Grandmont)