Origine: Lombardia (Italia)
La Lomellina, dal punto di vista geomorfologico risale all'era quaternaria. Il territorio, fertile e pianeggiante, è caratterizzato dai lunghi filari dei pioppi che delimitano le grandi estensioni dei campi e scandiscono il ritmo del tempo. Questa campagna è stata coltivata per diversi secoli principalmente a frumento, mais e foraggio; tuttavia, oggi, la Lomellina è il regno del riso e, grazie a ciò, la provincia di Pavia è la prima produttrice risicola italiana. Questi aspetti rendono la Lomellina un area assolutamente adatta all' allevamento di oche. Da Teodoro Pascal: << ...in diverse regioni dell'Alta Italia, specie nella Lomellina, al mattino, un ragazzo riunisce nella piazza del villaggio le oche di diverse massaie e le conduce al pascolo, verso sera ritorna col branco satollo e le oche, mana mano che passano davanti alle case loro abbandonano il branco e vi rientrano>>.
Nei pressi di Mortara e di Mede infatti, vi sono allevamenti di questi uccelli che riforniscono di paperi altri allevamenti di minori dimensioni e così le varie aie di fattorie e cascine, sono sedi in cui le oche prosperano numerose! Infatti il salame d' oca di Mortara è un prodotto di nicchia celeberrimo!!! Ma negli anni trascorsi e oramai perduti, dello scorso secolo, girava voce che in loco fosse stata realizzata una razza di oca che pare fosse di rispettabili dimensioni: l'oca di Lomellina. Un uccello dal piumaggio bianco picchiettato qua e là da piume color grigio/bluastro. Ma in nessun testo di avicoltura si fa seriamente menzione a questa fantomatica oca; i più esperti sostengono che si trattasse di un semplice ibrido (fenotipo) e non di una razza selezionata con cura (genotipo); probabilmente il risultato di tutta una serie di incroci derivati dagli incubatoi di quegli allevamenti del posto. L'enigma di quest' oca, è alimentato dal fatto che i residenti, menzionano sovente questa razza, ogni qual volta ci si imbatta in un oca dalla livrea bianca maculata sul dorso da macchie color grigio-blu. Per cui pare ci sia del vero!
Nel Lazio, per esempio, ogni oca, che sia bianca, bruna e addirittura Cignoide compresa, viene indistintamente considerata Oca del Campidoglio; nella Lomellina invece il riferimento a quella razza sconosciuta è indirizzato appunto ad un oca che presenta le caratteristiche sopra descritte. Inoltre, a detta degli allevatori della zona, l'oca di Lomellina era al quanto conosciuta. Ma chi si è dato alle ricerche sul campo non ha avuto nessun riscontro positivo.
Taglia: media
Peso medio:
- maschio 6-8 kg
- femmina 5-7 kg
Il piumaggio è bianco, fittamente macchiettato e variegato in grigio. Zampe e tarsi sono giallo-arancio.
Oca di Lomellina (foto Dr. Alessio Zanon)