Origine: Spagna.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 - cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri.
Il Dogo della Penisola iberica era il cane che veniva utilizzato per la difesa contro i pirati e i bucanieri nei porti dei litorali, in tempi remoti ha seguito gli scambi commerciali e culturali di Oriente e Occidente con i popoli del Mediterraneo. Era un cane da caccia e da combattimento. Successivamente nel XVIII secolo, in seguito al trattato di Utrecht, quando Maiorca divenne una colonia inglese, gli Inglesi incrociarono il Dogo della Penisola con i loro cani da guardia: così nacque il Perro Dogo Mallorquìn (Perro de Presa Mallorquìn - Ca de Bou). L’esistenza di questa razza è documentata dal libro origini spagnolo fin dal 1923. il primo soggetto venne iscritto nel 1928 e l’anno successivo un esemplare vinse l’Esposizione di Barcellona. Questa è una razza molto rara in Italia; è difficile vedere un esemplare nelle nostre manifestazioni cinologiche. In Spagna si possono trovare eccellenti soggetti. La razza meriterebbe una diffusione nettamente maggiore.
Razza molto interessante per la prestanza fisica. Classificato morfologicamente come tipo Molossoide. Di taglia medio-grande. È un cane da presa poderoso. Ha tutte le caratteristiche fondamentali di un vero molosso. Ha inoltre una buona ossatura, un’ottima muscolatura. Possiede un torace ampio e profondo. Testa molto grossa, con cranio piuttosto ampio. Il cane è ricoperto da un pelo duro e corto, di colore solitamente fulvo. Eccellente la costruzione e imponente e stabilissima la struttura scheletrica.
Temperamento sanguinoso e molto valente. È essenzialmente un cane da guardia, affettuoso e docile con il padrone e la sua famiglia. Cane assai temibile con gli estranei. Con i suoi simili può essere rissoso se non viene socializzato in tenera età. È una razza ad accrescimento rapido e deve perciò essere seguito molto bene nel periodo che include lo sviluppo e la crescita. Questo cane da adulto diventa di una robustezza incredibile. È indispensabile tenerlo all’aperto perché si deve muovere, purché il padrone non lo trascuri.
Perro de Presa Mallorquin (foto www.snug.wz.cz)
Antonino impegnato in addestramento - Perro de Presa Mallorquin (foto www.casadevita.com)
Cuccioli di Perro de Presa Mallorquin (foto www.snug.wz.cz)
Altezza: intorno ai 56 cm al garrese, 58 alla groppa.
Peso: intorno ai 36 kg.
Tronco: il dorso è corto e forma un arco pronunciato verso la groppa, che risulta più alta del garrese.
Testa e muso: è massiccia, con cranio molto grande, quadrato: il perimetro è maggiore dell’altezza al garrese del cane. Lo stop è pronunciato. A differenza di altri molossoidi (come ad esempio il “Mastino Napoletano”), la pelle della testa non forma rughe.
Tartufo: molto ampio e con narici ben aperte. Di colore nero.
Denti: dentatura molto forte, con mascelle poderose. Dentatura completa.
Collo: molto forte e con un grande perimetro.
Orecchie: sono corte, ben attaccate, un po’ piegate indietro a forma di rosa.
Occhi: sono grandi, ovali e obliqui, di colore molto scuro.
Arti: robusti. Devono essere in appiombo on il piano orizzontale. Posteriori con eccellenti masse muscolari e buone angolazioni.
Spalla: di buona inclinazione.
Andatura: abbastanza rapida, sciolta e disinvolta. L’andatura naturale è il passo e talvolta il galoppo.
Muscolatura: di ottimo sviluppo e ben evidente.
Coda: è grossa alla base e si restringe verso l’estremità, terminando a punta.
Pelle: elastica, non fa rughe sulla testa.
Pelo: corto e duro.
Colori ammessi: fulvo o tigrato scuro. Preferibile meno bianco possibile.
Difetti più ricorrenti: misure fuori standard, linea dorsale dritta, mancanze di premolari, movimento scorretto, posteriore debole, difetti di angolazioni, testa atipica, muso troppo corto, cranio stretto, tartufo piccolo, tartufo depigmentato, arti non in appiombo, muscolatura insufficiente, orecchie portate male, coda torta, monorchidismo, criptorchidismo, comportamento aggressivo, atteggiamento pauroso.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it