Origine: Corea del Sud.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 5 - cani di tipo spitz e di tipo primitivo.
Purtroppo anche per il Korea Jindo Dog (Chien jindo coréen), come in molte altre sia orientali che occidentali, non vi è una documentazione scritta sulle sue origini. Si possono sviluppate solo delle ipotesi in merito. Alcuni esperti sono concordi ne sostenere che la razza esiste da molti secoli nell’isola di Jindo, situata all’estremità sud occidentale della penisola coreana. Si presume che si tratti di una razza autoctona di quella zona.
Cane di media taglia, ben proporzionato. La sua costruzione è robusta, con delle eccellenti fasce muscolari e una buona ossatura. Il suo corpo è ricoperto di pelo raso e denso, di colore principalmente fulvo o bianco. Ha arti nettamente disegnati e molto ben sviluppati. Cane molto distinto.
Questo cane possiede un forte istinto per la caccia. È un cane ardito, vigilante, attento impetuoso. Si rivela riservato con i forestieri e non ama molto essere accarezzato. Si dimostra scontroso con gli altri animali, soprattutto con i maschi. Questa razza è dotata di un forte senso dell’orientamento. Questo è il classico cane di un solo padrone. Può anche talvolta accettare un nuovo proprietario, ma non dimentica mai colui che lo ha allevato fin da cucciolo.
Korea Jindo Dog (foto www.jindo-dog-rescue.org)
Korea Jindo Dog (foto http://puppyer.com)
Korea Jindo Dog (foto www.kennelchanco.se)
Altezza:
- maschi tra i 50 ed i 55 cm, ideale 53-54 cm
- femmine tra i 45 ed i 50 cm, ideale 48-49 cm.
Tronco: ben proporzionato, con dorso abbastanza diritto, torace profondo e capiente, coste ben cerchiate, groppa di moderata dimensione. Petto piuttosto ampio.
Testa e muso: con cranio e muso in rapporto di 1 a 1. Cranio ampio e abbastanza piatto. Muso pieno e di giuste proporzioni. Guance ben sviluppate, labbra ben tese. Mascella potente.
Tartufo: di colore scuro e molto largo.
Denti: dentatura completa nel numero e anche nello sviluppo. Denti forti, con chiusura a forbice.
Collo: forte, robusto e ben piazzato.
Orecchie: di dimensioni medie, hanno forma triangolare; sono spesse e perfettamente dritte. Puntano leggermente in avanti, in continuazione della del profilo superiore del collo.
Occhi: sono di colore bruno scuro, piuttosto piccoli in rapporto al volume della testa, di forma triangolare, molto vivi.
Arti: sono ne disegnati e solidi. Molto robusti, in perfetto appiombo rispetto al piano orizzontale. Posteriore con buone angolazioni e con buona muscolatura. Piedi di giuste dimensioni.
Spalla: ben inclinata e muscolosa.
Muscolatura: buono lo sviluppo muscolare.
Coda: attaccata piuttosto alta, è a forma di falcetto o arrotolata, ma non troppo, con l’estremità che tocca il dorso o il fianco. Viene tenuta ben dritta, senza dondolare quando il cane è in azione.
Pelle: molto elastica.
Pelo: il mantello è costituito da pelo di copertura rado e un po’ staccato al corpo, e sottopelo dolce, denso, di colore chiaro, più corto del pelo di copertura, ma sufficiente a sostenerlo.
Colori ammessi: i colori più comuni sono il fulvo e il bianco. Esistono anche cani neri, neri e focati, grigio lupo e striati.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, andatura scorretta, monorchidismo, criptorchidismo, orecchie portate male, coda lunga e/o portata male, tartufo depigmentato, testa atipica, occhi chiari, garretti poco sviluppati, angolature eccessive o insufficienti, dorso insellato, colori non ammessi dallo standard, misure fuori standard, carattere troppo timido.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it