Origine: Russia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 5 - cani di tipo spitz e tipo primitivo.
Questa razza (East Siberian Laika) nasce dall’incrocio fra differenti varietà di Laika (Ewenkien, Lamutslen, dell’Amur e altre) delle regioni boscose della Siberia orientale e dell’estremo Oriente. È un cane da caccia polivalente, da slitta e da tiro. A differenza del “Laika della Siberia Occidentale” che è diffuso anche in altri paesi come Stati Uniti e Italia, questa razza è praticamente sconosciuta fuori dei confini russi.
Cane di taglia media. Di costruzione robusta; ossatura solida e muscolatura ben sviluppata. L’indice di formato (lunghezza del corpo x 100 altezza al garrese) è di 104-108 nei maschi e di 106-110 nelle femmine. Ossatura solida e muscolatura molto ben sviluppata.
E' un cane vivace, equilibrato ma anche molto indipendente. Razza che non necessita di grandi attenzioni. Esige solamente un po’ di pulizia del mantello come la maggior parte delle razze. Molto resistente ai climi rigidi.
Laika della Siberia Orientale (foto home.hetnet.nl/~russkaja.laika)
Laika della Siberia Orientale (foto PrzemekL)
Laika della Siberia Orientale (foto www.laikabreeds.com)
Altezza:
- maschi dai 55 ai 63 cm al garrese
- femmine dai 53 ai 61 cm al garrese.
Tronco: garrese molto sviluppato, forma il punto più alto della linea dorsale. Groppa larga, relativamente lunga, leggermente obliqua. Regione lombare larga, muscolosa, leggermente convessa. Petto largo, muscoloso, ben disceso. Linea inferiore con addome leggermente retratto.
Testa e muso: cranio a forma di cono, con regione superiore del cranio molto larga. Protuberanza occipitale nettamente marcata. Stop poco marcato. Labbra asciutte e unite.
Tartufo: nero, nei soggetti a manto bianco o giallo chiaro è ammesso anche il colore bruno.
Denti: dentatura forte con chiusura a forbice.
Collo: muscoloso, lungo circa come la testa.
Occhi: non grandi, ovali, obliqui, di colore scuro.
Orecchie: dritte, di forma triangolare.
Arti: anteriori dritti e paralleli. Angolo scapolo-omerale di 90°-100°. Metacarpo leggermente inclinato. Posteriori dritti e paralleli; angolazioni pronunciate. Consentita la presenza di speroni. Metatarso pressoché verticale. Piedi quasi rotondi.
Andatura: l’andatura preferita è il galoppo alternato con il trotto.
Muscolatura: di ottimo sviluppo.
Coda: a forma di falcetto oppure arrotolata. Distesa, raggiunge il garretto o può essere di 1-2 cm più corta.
Pelle: spessa, senza pliche.
Pelo: lungo. Il pelo di protezione è grosso, serrato e duro.
Colori ammessi: sale e pepe, bianco, grigio, nero, rosso o bruno in tutte le loro sfumature; macchiettato o screziato; ammessi spruzzi del colore corrispondente sugli arti.
Difetti più ricorrenti: ogni scarto da quanto sopra indicato deve essere considerato difetto da penalizzare in funzione della sua gravità.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it