Paese d'origine: Canada.
Fin dall'antichità gatti quasi privi di pelo sono apparsi come mutazione spontanea in varie parti del Mondo. Gli Aztechi molti secoli fa allevavano gatti senza pelo. Il gene responsabile dell'assenza di pelo è recessivo e perciò può essere trasmesso per generazioni senza avere effetti visibili. Solo con la presenza contemporanea dei due geni recessivi possono nascere gattini con il corpo glabro.
Nel 1902, una coppia del New Mexico ricevette da alcuni indiani due gatti nudi; i due gatti non furono accoppiati e non diedero così vita ad una discendenza. Nel corso del XX secolo vengono segnalati altri casi di gatti glabri (1936 in Carolina del Nord, 1938 e 1950 in Francia), fino al 1966 quando in Ontario (Canada) in una cucciolata di gattini normali comparve una gattina priva di peli. Alcuni allevatori recuperarono la micina e decisero di chiamare questa nuova razza “Moonstone Cats”, “Canadian Hairless”, “Chat Sans Poil” e poi finalmente “Sphynx”. Nel 1975 una gatta soriana diede alla luce, nel Minnesota, una cucciolina nuda. L'anno successivo la gatta soriana diede alla luce una nuova gattina nuda. Attraverso accoppiamenti tra figli e genitori, si ottennero altri esemplari nudi, tra cui una gatta fondatrice della razza (Z. Stardust's Winnie Rinkle of Rinkurl). Nel 1978 a Toronto (Canada), un'allevatrice di Siamesi fu chiamata per recuperare due gatti abbandonati nati da una gattina randagia; uno di questi micini era un gatto nudo bianco (Bambi) che, purtroppo, presentava i genitali mutilati, e dovette così venire sterilizzato. La madre di Bambi diede nuovamente alla luce dei gattini nudi nei due anni successivi. Due gattine nude vennero mandate in Olanda dal Dott. Hugo Hernandez che stava cercando di selezionare questa nuova razza. Vennero accoppiate con un maschio bianco di razza Devon Rex. Con altri incroci madre figlio nacque un altro caposaldo della razza. Nel 1985, in un allevamento deel Texas, si inziò un programma di allevamento incrociando Devon Rex e Sphynx. Alcuni esemplari vennero esposti alla mostra felina di Anaheim (California), dove una gatta Sphynx ottenne per prima il titolo di Supreme Grand Champion TICA. Da allora nuovi cuccioli nudi sono nati mutazioni naturali, e molti sono stati usati per allargare il pool genetico della razza, cercando così di evitare l'inbreeding stretto che porta all'insorgenza di malattie genetiche.
Vengono inoltre utilizzati gatti appartenenti ad altre razze ma in misura limitata per evitare eccessive influenze.
Oggi la razza Sphynx ha un numero crescente di estimatori anche in Italia, dove ormai è presente a molte esposizioni feline.
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L'aspetto assai insolito e la quasi assenza di pelo dei gatti di razza Sphynx suscitano reazioni di grande ammirazione o di repulsione. Oltre che dal corpo praticamente glabro, questi gatti sono caratterizzati dalle dimensioni delle orecchie e dalle zampe grandi e con cuscinetti molto sviluppati. Questi gatti sono ovviamente molto adatti per gli appassionati di gatti allergici al loro pelo. Il problema sussiste per chi è allergico alla forfora. Al tatto, il pelo dà la sensazione di una buccia di pesca. I cuccioli nascono molto grinfosi e anche gli adulti più tipici presentano molte rugosità, specie sulla testa.
Gatti Sphinx (foto www.gda85.dial.pipex.com)
Affettuosi e intelligenti, stabiliscono un forte legame con la famiglia a cui appartengono. Socievoli e amanti della compagnia, vivono bene con i gatti e con il cane. Molto adatti alle famiglie con bambini. Buoni e pacifici, non devono essere lasciati soli perchè soffrono di solitudine. Allegri e amanti del gioco, devono avere a disposizione spazi e strutture dove arrampicarsi e correre.
La pelle di questi gatti ha una produzione sebacea che, non essendo assorbita dal pelo, deve essere tenuta sotto controllo. Una mancata igiene provoca l'insorgenza di cattivi odori e untuosità della pelle. Pertanto è necessario fare il bagno a questi gatti ogni quindici giorni usando uno shampoo neutro. Tale oprazione non comporta particolari difficoltà perchè lo Sphynx ama essere lavato. L'assenza di pelo li rende più indifesi nei confronti del caldo e del freddo. La pelle si presenta rugosa, specialmente sulla testa. L'abbondante produzione abbondante di cerume nelle orecchie può essere tenuta tranquillamente sottocontrollo con settimanali pulizie del padiglione auricolare con normali bastoncini per le orecchie.
Gatto Sphinx bianco e nero (foto Sara Dioguardi www.difossombrone.it)
Vengono allevati in ogni possibile varietà di colore, con o senza macchie bianche. Più che di colore del mantello si può parlare di colorazione della cute. Il colore degli occhi deve essere in armonia con quello della pelle.
Categoria: Pelo Corto (Gatti con mantelli particolari)
Corporatura: media; corpo muscoloso, cilindrico, con petto profondo.
Testa: di medie dimensioni, triangolare, più lunga che larga; il muso piuttosto tondo e sviluppato; la fronte è alta e il cranio tondeggiante; naso con leggero stop, mento ben sviluppato. Le vibrisse sono corte.
Orecchie: grandi e larghe alla base.
Occhi: grandi, oblunghi, con gli angoli superiori allungati verso il bordo esterno delle orecchie.
Arti: lunghi, piuttosto distanziati; quelli posteriori sono un po' più lunghi degli anteriori; zampine ovali, con dita lunghe e cuscinetti molto sviluppati.
Coda: lunga e affusolata.
Mantello: il corpo è ricoperto da una sottile e cortissima peluria, con scarsa muta; la peluria può essere più accentuata su orecchie, muso coda e zampe.
Difetti: presenza di peluria eccessiva.
Sphynx Laura Bocchi, Angela Novelli - Castel Negrino Gruppo Editoriale - giugno 2008 Un gatto insolito sia per la sua nudità che per il suo particolare carattere. Lo Sphynx, intelligente e allegro, ama stare in compagnia e non fa differenza tra umani e animali. È molto affettuoso e partecipe alla vita di famiglia. Morbido e caldo al tatto, deve mantenere costante il calore corporeo... |