Paese d'origine: Thailandia - Gran Bretagna.
La culla d'origine dell'Orientale è la Thailandia, dove tuttora la maggior parte dei gatti presenta una colorazione uniforme e occhi verdi.
L'Orientale a pelo corto è stato ottenuto in Inghilterra, intorno alla metà del XX secolo, incrociando gatti provenienti dalla Thailandia, gatti comuni e Abissini. L'obbiettivo era ottenere esemplari con tutte le caratteristiche dei Siamesi eccetto la colorazione delle estremità. I primi esemplari ottenuti presentavano mantello di colore marrone scuro. Questa varietà è nota con il nome di Havana Brown. In seguito furono selezionati anche Orientali di altre colorazioni (e il lavoro di selezione continua). La razza Orientale a pelo corto è stata riconosciuta ufficialmente intorno alla metà degli anni Settanta (nel 1976 dal CFA, nel 1977 dal GCCF e dalla FIFe). Negli Stati Uniti è chiamata anche Foreign Shorthair (Straniero a pelo corto). E' ormai diffusa in tutto il Mondo e si può ammirare anche a mostre feline organizzate in Italia.
Le caratteristiche fisiche e il temperamento del gatto Orientale a pelo corto sono simili a quelle del Siamese. Le differenze sono nel colore del pelo (sono assenti le estremità colorate, tipiche dei Siamesi) e in quello degli occhi (verde smeraldo invece che blu, colore tipico dei Siamesi).
Orientale a pelo corto (foto www.agraria.org)
Affettuoso e socievole, amano farsi coccolare e stare in braccio al padrone. Hanno bisogno di continua compagnia e soffrono se lasciati soli in casa Addirittura arrivano a esprimere il loro disappunto facendo danni in casa o disseminando pipì ovunque. Giocherelloni fino a tarda età, amano divertirsi con molti tipi di giocattoli. Imparano ad essere portati a spasso al guinzaglio. Intelligenti e curiosi, sottopongono a un minuzioso esame ogni ospite della casa e seguono ogni attività domestica con grande attenzione. Convivono bene con altri gatti e con i cani. Adatti alle famiglie con bambini.
Il pelo corto dell'Orientale richiede poche cure: è sufficiente una spazzolata ogni settimana con una spazzola morbida. Durante il periodo della muta è consigliabile usare un panno di camoscio per rimuovere con delicatezza il pelo morto. Le orecchie devono essere pulite solo se necessario con prodotto specifico. Le unghie possono essere spuntate con apposite forbicine.
Orientale a pelo corto (foto www.excalipurrs.com)
Gli Orientali sono selezionati in una grande varietà di colori, ad eccezione delle sfumature himalayane (tipo Siamese). I colori più comuni sono il nero e il blu, ma anche gli esemplari con mantello tigrato (o Tabby) sono molto apprezzati. La varietà Havana viene descritta nella relativa scheda - Havana Brown). Anche per gli Orientali si parla di varietà Smoke quando il mantello presenta il sottopelo argentato. Ci sono anche esemplari completamente bianchi.
Gli occhi devono avere un colore verde intenso. E' allevata anche la varietà a pelo semilungo.
Categoria: Pelo Corto.
Corporatura: media (peso medio: maschi 5 kg, femmine 4 kg); corporatura snella e ossatura leggera.
Testa: lunga, piatta, con muso appuntito che forma un perfetto triangolo con le orecchie; guance magre; il mento non deve essere troppo pronunciato, ma nemmeno sfuggente; naso lungo e senza stop.
Orecchie: grandi, poste diagonalmente ai lati della testa.
Occhi: a mandorla, con espressione vivace
Arti: lunghi e sottili, quelli posteriori sono leggermente più lunghi degli anteriori; zampine ovali.
Coda:
lunga e affusolata.
Mantello: pelo corto e fine, setoso e morbido al tatto; molto aderente al corpo, non deve presentare troppo sottopelo.
Difetti: tracce di tigratura nelle varietà a colore uniforme; sfumature gialle o marroni negli occhi; ruvidità del mantello, eccessiva lunghezza e presenza di abbondante sottopelo.