Classe: Rettili
Ordine: Testudines
Sottordini: Cryptodira
Famiglia: Testudinidae
Genere: Geochelone
Specie: G. sulcata Miller, 1779
E' la più grande delle tartarughe terrestri di origine africana. Il suo areale comprende il Ciad, ma è presente anche in Etiopia, Mali, Mauritania, Niger, Senegal e Sudan. Vive in boscaglie d' acacia, nelle zone desertiche ed aride.
La specie è inclusa nell'appendice II della convenzione di Washington (CITES).
Ha un carapace lungo fino a 85 cm e può pesare fino a 100 kg per i maschi.
Testuggine sulcata - Geochelone sulcata (foto Jiří Berkovec)
Testuggine sulcata - Geochelone sulcata (foto Melissa Mitchell)
Non presenta grosse difficoltà d'allevamento e riproduzione in cattività.
Per il suo mantenimento è indispensabile l'uso di lampade ad emissione di UVB, che stimolano il metabolismo del rettile. La mancanza di raggi UVB comporterà seri danni all'accrescimento dell'animale con la conseguenza di gravi malformazioni.
Come substrato si può utilizzare corteccia di pino o tutolo di mais.
Alle nostre latitudini, nei mesi più caldi, può essere tenuta all'aperto in recinti molto robusti solitamente resiste senza problemi da aprile ad ottobre. Nei mesi più freddi necessita d'ambienti riscaldati.
Deve essere alimentata con grosse quantità di fibre, quindi potremmo somministrare: lattuga, indivia, radicchio, segale, spinaci, carote, zucchine, cetrioli, mentre andrà somministrata con cura la frutta che se in quantità eccessive può dare problemi all'apparato digerente. Assolutamente vietato somministrare pasta, pane e suoi derivati, carne e suoi derivati.
Non sono segnalati disturbi specifici per questa specie.