Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Estrildidi
Genere: Amadina
Specie: A. fasciata Gmelin, 1789
I “Gola Tagliata” fanno parte del grande gruppo degli Estrildidi africani. Ne esistono diverse sottospecie che si trovano nel territorio che comprende Senegal, Sudan, Etiopia, Eritrea, Kenya, Uganda, Tanzania, Malawi, Zimbabwe, Somalia, Namibia, Angola, Mozambico, Malawi e Sudafrica. Il suo areale è molto ampio. Il suo habitat ideale è la savana, con presenta sporadica di alberi e cespugli. Possono essere avvistati anche in zone cittadine e campi coltivati.
Considerato da molti, uno degli uccelli esotici di piccola taglia più belli e affascinanti del Mondo.
Soggetto maschio di Gola Tagliata - Amadina fasciata (foto www.hawar-islands.com)
Coppia di Gola Tagliata - Amadina fasciata (foto wikimedia.org)
Piccolo uccello esotico di circa 12 cm di lunghezza. Come dice il nome, la caratteristica che lo rende unico, è la particolare fascia rossa che presentano i soggetti di sesso maschile intorno al collo, la quale dà l'impressione di un vero e proprio taglio, da qui appunto il nome “Gola Tagliata”. Il suo aspetto generale è robusto. Il colore predominante del resto del corpo è bruno-grigio. Presenta picchiettature scure su tutte le penne, che permettono un effetto marmorizzato. Il piumaggio è più chiaro sulla gola e anche sul ventre. La coda è più scura. Il suo becco è di forma conica, molto tozzo e forte. In cattività sono state selezionate diverse mutazioni di colore, tra cui l'isabella, il bruno, l'albino, l'opale, e il pastello. Come già detto, il dimorfismo sessuale in questa specie è molto evidente, in quanto le femmine non presentano alcun segno rosso sotto la gola.
Non è tra gli estrildidi più facili da far riprodurre, ma se ben alloggiato e fornendo la giusta dieta, si può ottenere degli eccellenti risultati. Bisogna tener conto che questi esotici necessitano di temperature non inferiori ai 20 gradi, quindi è consigliabile alloggiare la o le coppia/e in un locale chiuso. Essendo uccelli molto territoriali, per evitare conflitti, è buona norma tenere diviso coppia per coppia, così da non ritrovarsi in spiacevoli incidenti. Il nido da utilizzare è quello a cassetta, ma và benissimo anche un nido sferico. Per imbottire il nido utilizzano fibre di ogni genere, tra cui fibre di cocco o fili di fieno, juta, e addirittura piume. In libertà costruiscono un nido grezzo ovale, composto da rametti, steli vegetali, che è situato in una cavità di un albero.
La femmina depone da quattro a sei uova, che cova per circa tredici giorni. I nidiacei arrivano ad impiumarsi a circa trenta giorni di età. La giusta dieta da somministrare è il classico misto da esotici, con l'aggiunta di un extra di miglio. Quando sono in riproduzione bisogna sempre fornir loro semi germinati, pastoncino integrato con alimenti di origine animale, e anche prede vive, come tarme della farina. In natura si alimentano con semi di piante graminacee, frutti, germogli, ma anche insetti e larve, quindi è errato dire che si tratta di un uccello granivoro, anche se i semi costituiscono la maggior parte della sua dieta. Allo stato naturale il periodo della riproduzione coincide quasi sempre con la stagione delle piogge. Quando non sono in riproduzione, in natura, si riuniscono in grandi storni di centinaia di individui che si soffermano a nutrirsi in aree coltivate.
Il Gola Tagliata è uno degli estrildidi più amati e maggiormente allevati. Alle mostre ornitologiche questo piccolo uccello è quasi sempre presente, anche se mai in grandi numeri. Per ammirare sia la versione ancestrale che le varie mutazioni, si deve visitare una delle mostre specialistiche di uccelli esotici che vengono organizzate ogni anno, anche in Italia, dai vari club di specializzazione.
Scheda realizzata da Federico Vinattieri http://ornitologia.difossombrone.it