Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Estrildidi
Genere: Lonchura
Specie: L. flaviprimna Gould, 1845
Appartenente al genere “Lonchura”, questo piccolo estrildide rappresenta una delle specie più allevate in cattività. Facente parte del grande gruppo degli Estrildidi australiani, questo uccellino vive in una zona che và dall'Australia occidentale fino al Queensland settentrionale. Il suo habitat ideale sono le aree alberate con zone erbose aperte. Durante i periodo di estrema siccità, questi uccelli diventano migratori, costretti allo spostamento per la ricerca di fonti d'acqua.
Donacola Testa grigia - Lonchura flaviprimna (foto http://amadina.ru)
Coppia di Donacola Testa grigia - Lonchura flaviprimna (foto http://amadina.ru)
Caratteristiche: piccolo uccello di circa 11 cm di lunghezza; tra i più piccoli estrildidi australiani. Livrea inconfondibile: il colore predominante del corpo è il bruno, che và dalle ali fino alla coda, e il dorso. Il ventre ed il petto sono di un giallo-arancio. Il codione è giallo paglierino. La testa, come dice il suo nome comune, è grigia chiaro, che via via va sfumandosi più scusa verso la nuca. Le zampe sono carnicino scuro. Gli occhi sono bruno-scuro. Il becco è colore grigio piombo, molto robusto. In questa specie il dimorfismo sessuale è molto evidente, in quanto nei maschi la zona della testa è più chiara e più uniforme, al contrario delle femmine.
Il fatto che sia riconoscibile il sesso dal colore della testa favorisce moltissimo l'allevamento di questa specie. In cattività è abbastanza comune e non crea molti problemi per riprodursi in quanto si tratta di una specie molto calma e docile e facilmente riesce ad ambientarsi e riprodursi anche in gabbiette di piccole dimensioni. Solitamente, nella maggior parte dei casi, per allevare questi uccelli non serve l'utilizzo di balie, poiché allevano quasi tutti in purezza.
Il suo canto, anche se di durata minore, è molto simile a quello del comune canarino domestico.
In natura questo uccello vive in piccoli gruppi familiari, che talvolta diventano vere e proprie colonie e stormi. A volte succede che questi stormi si aggregano anche ad altre specie similari, come ad esempio la “Donacola petto castano”. Come in tutte le specie di uccelli australiani, anche la Donacola testa grigia si riproduce allo stato naturale, in coincidenza con la fine della stagione delle piogge, dove il grande afflusso di acqua ha portato una vera e propria rinascita della vegetazione e quindi abbondanza di cibo, necessaria per il sostentamento dei nidiacei. Si tratta di una specie granivora, che si nutre in natura di semi e granaglie, che sminuzzano con il loro becco potente. La loro dieta varia anche con frutti, germogli, bacche, e talvolta anche piccoli insetti, quest'ultimi utilizzati soprattutto come apporto proteico per i pulli. Sia il maschio che la femmina si alternano nella costruzione del nido e anche nella cova, che dura circa 13 giorni, dopo aver deposto da 4 a 5 uova. I pulli, che nascono sempre impiumi e ciechi, vengono accuditi da entrambi i genitori e crescono molto rapidamente. Già alla terza settimana di vita sono pronti a lasciare il nido. In cattività deve essere utilizzato il classico nico “a cassetta”, preferibilmente in plastica (lavabile), che i Donacola rivestono con fibre di cocco e juta.
Come dieta in gabbia, oltre al normale misto da esotici, si usa un pastoncino con buona percentuale lipidica e proteico e anche prede vive per nutrire i piccoli. Frutta e verdura deve essere presente almeno due volte alla settimana.
Nell'ambito delle mostre ornitologiche non è difficile poter ammirare esemplari di questa specie, che sono molto apprezzati da tanti allevatori di specie esotiche.
Scheda realizzata da Federico Vinattieri http://ornitologia.difossombrone.it