Diamante mascherato - Poephila personata Gould, 1842
Atlante degli Uccelli da gabbia - Esotici

Classificazione sistematica e informazioni generali

Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Estrildidi
Genere: Poephila
Specie: P. personata Gould, 1842

Uccello di piccole dimensioni che fa parte del grande gruppo degli Estrildidi australiani. Come i suoi stretti “parenti”, il Diamante Bavetta e il Diamante Codalunga, appartiene al Genere “Poephila”. Il suo areale comprende la quasi totalità della fascia costiera australiana del nord. Il suo habitat consiste in aree aperte verdi con la presenza sporadica di folti cespugli e anche arbusti. In ogni zona la sua presenza è basata sulla presenza di zone con piccole quantità d'acqua, dove possono essere avvistati con facilità. Del Diamante Mascherato esistono sue sottospecie distinte, che si differenziano dalla specie ancestrale per la diversa colorazione del becco la diversa colorazione della nuca: la “Poephila personata personata” e la “Poephila personata leucotis”.

Diamante mascherato Diamante mascherato - Poephila personata (foto www.mountainsbeyond.org)

Diamante mascherato Coppia di Diamante mascherato - Poephila personata (foto www.danolsen.dk)

Caratteristiche

Di circa 12 cm di lunghezza. La sua livrea è caratterizzata da un piumaggio con colore predominante bruno uniforme su tutto il corpo. Sul petto il colore bruno tende a sfumare in grigiastro. Le ali sono leggermente più scure. Sui fianchi vi è la presenza di bande nere. Il codione è di colore bianco. La coda invece è nera. Il suo becco è giallo e di forma conica. Le sue zampe sono color carnicino. Tipica è la presenza della mascherina facciale, alla quale questo Estrildide deve il suo nome comune “mascherato”, che è stato riportato anche nel suo nome scientifico latino (“personata”, dal latino “persona”, letteralmente: “maschera”), che si estende intorno a tutto il becco, fino ad arrivare alla gola e a gli occhi. In questa razza, come nella maggior parte degli estrildidi, il dimorfismo sessuale è poco evidente o quasi inesistente, infatti solo un occhio veramente esperto e allenato saprà distinguere i soggetti di sesso maschile da quelli di sesso femminile; i maschi hanno la mascherina leggermente più larga e presentano colori del piumaggio lievemente più carichi.

Allevamento

Premesso che in cattività è difficilissimo trovare la specie ancestrale, ma bensì si trovano principalmente esemplari appartenenti alla sottospecie “Poephila personata personata”, molto più comune e più diffusa.
Strano ma vero, ma il Diamante Mascherato per natura è un uccello monogamo, ossia quando viene a formarsi una coppia, questa resta legata per tutta la vita. Questa caratteristica ovviamente non è osservabile in cattività, in quanto l'allevatore è solito cedere e accoppiare soggetti di coppie differenti quasi ogni anno, quindi bene o male, si riesce a forzare la natura in modo da riuscire a ristabilire quell'equilibrio nei soggetti, in modo da far sì che tra due individui si formi quella sorta di ”affiatamento di coppia” necessario per la riproduzione stagionale. Restano sempre molto selettivi nella scelta del partner, pertanto talvolta non si arriva ai risultati sperati nella riproduzione per questo suo innato istinto, e questo non lo rende certo un volatile adatto a gli allevatori neofiti. In natura è un uccello stanziale, che sovente vive in coppie o anche in piccole colonie, che restano gran parte del tempo sul suolo alla ricerca di cibo. Presso le pozze d'acqua si formano sovente dei grossi stormi di questi uccelli, che si ritrovano per abbeverarsi. Come molti suoi simili è un granivoro, che si nutre di semi di vario genere, ma integra la sua dieta anche con germogli, piccole foglie, frutti, ma anche larve e piccoli insetti e vermi. La riproduzione avviene in natura nel periodo che corrisponde alla fine della stagione delle piogge, periodo ottimale per la grande presenza di cibo e acqua. La costruzione del nido occupa entrambi i sessi. Il nido è solitamente di forma sferica e composto da penne, steli, rametti, lanugine, e materiale vegetale fibroso di altro genere. La femmina appena fecondata inizia la deposizione; depone da 3 a 6 uova, che cova per una durata di circa 14 giorni. Anche nella fase di imbecco dei pulli entrambi i genitori si alternano nel nutrire i nidiacei e nella copiosa ricerca del cibo. I piccoli lasciano il nido a circa 22-25 giorni di vita. In cattività il nido da utilizzare è quello classico “a cassetta”, che è buona norma adornare con vegetazione finta o ombreggiature, in modo da fornir loro l'intimità e la tranquillità che richiedono. Mai spostare la gabbia durante la fase della deposizione. Può succedere che avvenga l'abbandono dei pulli da parte della madre, quindi è sempre meglio avere una o più coppie di balie disponibili per poter passare i pulli; per balie possono essere impiegate coppie di Passeri del Giappone o anche di Diamante mandarino. Per la dieta in cattività è da usare il misto da esotici, integrato con spighe di panico, pastoncino, grit, frutta e anche prede vive quando si arriva al giorno della schiusa delle uova.
Nella stagione non riproduttiva può svernare in voliere e convivere con individui della medesima specie o anche di specie differente.
Alle mostre ornitologiche è abbastanza comune ammirare esemplari di Diamante Mascherato.

Scheda realizzata da Federico Vinattieri http://ornitologia.difossombrone.it

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