Origine: Gran Bretagna (Galles).
Classificazione F.C.I.: Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri)
Gli storici affermano che i Celti allevassero già questo tipo di cane circa 3000 anni fa. Secondo alcuni sarebbero stati proprio questi barbari ad importare la razza nelle isole britanniche. Purtroppo, come molte altre razze, non abbiamo informazioni sui loro progenitori. Le sue caratteristiche morfologiche fanno subito pensare ad origini in comune con il “Dachshund tedesco”. Anche se le attitudini di questi ultimi sono completamente diverse dal Corgi, il “Dachshund” è un cane da tana invece il Welsh Corgi è un cane da pastore, la possibilità di una lontana parentela non è un’ipotesi da scartare. La culla d’origine del Corgi fu il Galles. Il Welsh Corgi viene distinto in due razze: il “Cardigan” ed il “Pembroke”. Alcuni autori in particolare ritengono che il “Cardigan”, più anziano rispetto al “Pembroke”, possa discendere da un cane da pastore gallese incrociato con “Buhund” e “Vallhund”, portati dai Vichinghi durante le loro scorrerie nelle isole britanniche. In origine il Welsh Corgi Cardigan era chiamato “Ci-llathed”, che in gallese significa “cane lungo una yarda”, in effetti la lunghezza del Corgi, misurati dalla punta del tartufo all’estremità della coda, corrisponde alla yarda gallese, che è un po’ più lunga di quella inglese. I nomi dei Corgi indicano i luoghi di origine. “Welsh” significa “gallese”; “Corgi” è parola composta da “cor”, che significa riunire, raccogliere, tenere insieme, e “gi” che significa “cane”; i nome successivi indicano la zona: Cardigan si riferisce alla provincia di Cardiganshire. Questo tipo di cane è identificato da moltissime persone come “il cane della Regina di Inghilterra”. Abbastanza conosciuto in tutti i Paesi d’Europa. Ben allevato anche in Italia.
Cane di piccola taglia, allungato e molto basso sugli arti, di costruzione vigorosa, pronto e attivo. L’espressione del Corgi deve essere il più possibile simile a quella di una volpe. Il corpo del Cardigan misura 91 cm dalla punta del muso alla estremità della coda. Il cranio è piuttosto largo e piatto tra le orecchie. Le orecchie sono più grandi nel Cardigan che nel Pembroke. Nel maschio i testicoli devono avere forma normale ed essere ben discesi nello scroto.
I Corgi sono cani molto allegri e molto simpatici. Sono alcuni dei cani più adatti per i bambini. Sono cani nati come ani da pastore e mandriani, ma vengono impiegati anche nella caccia e nella guardia. Sono degli eccellenti cani da compagnia, adattissimi per stare sempre in famiglia. Sono cani molto adatti per la vita in casa o anche in appartamento, perché sono puliti e molto educati. Cani molto intelligenti e sensibili. Per quanto riguarda la salute, si deve stare attenti che la schiena non venga sottoposta a grandi sforzi, ma per il resto sono cani molto robusti. Dotati di grande equilibrio. Sa imporre la sua autorità in un gregge con molta calma e flemma.
Welsh Corgi Cardigan (foto http://whatafy.com)
Welsh Corgi Cardigan (foto www.welsh-corgi-cardigan.de)
Welsh Corgi Cardigan (foto Muu-karhu)
Altezza: il più possibile vicino ai 30 cm al garrese.
Peso:
- maschi dai 10 ai 12 kg
- femmine dai 9 agli 11 kg.
Tronco: petto moderatamente largo e con sterno prominente. Corpo abbastanza lungo e forte con torace profondo, costole ben cerchiate e vita ben segnata.
Testa e muso: deve essere simile a quella di una volpe per forma e apparenza. Il cranio è abbastanza largo e piatto fra le orecchie, assottigliatesi verso gli occhi al disopra dei quali deve essere leggermente a cupola. Muso lungo circa cm 7,5 o nella proporzione di 3 a 5 rispetto alla lunghezza del cranio ed affilatesi verso la punta.
Tartufo: nero (ad eccezione che per i blu-merle) leggermente rilevato, non smusso, con narici moderatamente grandi.
Denti: mascelle ben evidenti e forti, ma senza sporgenze. Denti forti, sani e ben allineati.
Collo: muscoloso, ben sviluppato e proporzionato alla larghezza delle spalle.
Orecchie: proporzionate alla taglia del cane, prominenti. Moderatamente larghe alla base. Portate diritte, separate di circa 9 cm e bene all’indietro in modo da essere sulla linea del collo.
Occhi: di grandezza media, vivi e attenti. Piuttosto staccati fra loro e con angolo ben segnato, preferibilmente scuri, ma limpidi. L’occhio gazzuolo è ammesso solo nel blu-merle.
Arti: arti anteriori leggermente curvati davanti con ossatura forte. Zampe corte e forti. Posteriore forte, con cosce muscolose. Metatarso corto e robusto. Piedi rotondi e forniti si suole robuste, piuttosto grandi. Tutti gli speroni vanni tolti.
Spalla: ben inclinata, ben muscolosa.
Andatura: ritmica e disinvolta.
Muscolatura: rispetto alla mole è notevolmente sviluppata.
Coda: moderatamente lunga e attaccata sulla linea del corpo, mai ricurva sul dorso. Simile a quella della volpe.
Pelo: corto o di media lunghezza, di tessitura dura.
Colori ammessi: tutti i colori tranne il bianco.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, occipite appuntito, guance salienti, fronte bassa e piatta, occhi senza espressione, avambraccio deviato, piede piatto o deviato in fuori, coda ripiegata sul dorso, pelo sericeo, monorchidismo, criptorchidismo, andatura scorretta.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it